Paese che vai, soluzione che trovi. Non si può commentare diversamente la decisione della Rap che “in via sperimentale” ha disposto in via Quintino Sella a Palermo, “di concerto con la circoscrizione, la rimozione dei cassonetti al fine di ripristinare il decoro”.

Ma come? Palermo è sempre in emergenza rifiuti e tolgono i cassonetti? E’ proprio così.

Una nota della società Risorse Ambiente Palermo informa che tutto questo sta accadendo “poiché si sono verificati conferimenti anomali presso la postazione dei cassonetti ubicati in via Quintino Sella con reiteri quasi giornalieri di abbandoni di grossi sacchi di bottiglie di vetro,di rifiuti sparsi di indifferenziato nonché di ingombranti”.

Ma non sarebbe meglio vigilare? E’ questo forse il modo di risolvere il problema? Per la Rap sì.

Il sito – spiega ancora la nota – posto in prossimità di una zona di porta a porta è divenuto luogo di abbandoni preferito da parte di chi non vuole differenziare sia da parte degli abitanti del Borgo Vecchio, sia da parte dei cittadini a monte di piazza Sturzo. La migrazione dei rifiuti,risente inevitabilmente di scelte effettuate nell’intento di recuperare spazi urbani pubblici alla vivibilità e fruibilità (Piazza Nascè)”.

Infine l’appello: “Molto potranno fare le attività commerciali presenti in zona che saranno già da domani pomeriggio contattate dalla Rap per essere sensibilizzate sulla corretta modalità di raccolta differenziata considerato che tali attività ricadono nell’area del “porta a porta”.