Arriva la settimana del rimpasto per il governo della Regione siciliana. Si aprono da oggi i giorni che porteranno, con tutta probabilità, alla giunta Schifani 2.0. La linea di demarcazione doveva essere proprio la giornata di oggi, lunedì 22 luglio, ultimo giorno per Marco Falcone da deputato regionale e probabilmente anche da assessore all’Economia ma questa data potrebbe slittare anche se probabilmente solo di qualche giorno o addirittura di qualche ora.
L’assessore ancora in carica
L’assessore regionale all’Economia, infatti, fa sapere che sarà in visita a Siracusa per la consegna della nuova Caserma dei Vigili del fuoco di contrada Pizzuta. L’immobile, realizzato dalla Regione secondo criteri innovativi e funzionali, verrà consegnato al Ministero dell’Interno e adibito a sede centrale del Comando provinciale di Siracusa, in forza del comodato concesso dall’Assessorato all’Economia. Saranno presenti, accanto a Falcone, il direttore regionale dei Vigili del fuoco Gaetano Vallefuoco, il comandante provinciale Sebastiano Ugo Macchiarella, i deputati regionali della provincia e i rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Potrebbe essere l’ultimo atto di Falcone da deputato e assessore in Sicilia ma la cosa certa è che fino ad oggi non c’è traccia dell’annunciato cambio ala guida di quell’assessorato. C’è da considerare che il cambio al volo nel pieno del percorso di approvazione in aula della manovrina per l’uso del così detto tesoretto da 160 milioni di euro non è proprio l’ideale per la maggioranza. I tempi, però, sono dettati da leggi e norme sulla scelta fra Sicilia e Europa anche se l’idea generale è di giungere entro fine mese all’approvazione proprio delle variazioni di bilancio.
L’addio di Falcone e le conseguenze
Quale che sia la data esatta Falcone la sua scelta l’ha già adottata e resa nota: andrà a Bruxelles. Con l’addio di Falcone che ormai ha iniziato il suo percorso a Bruxelles, a sala d’ercole sbarca l’ormai ex assessore comunale di catania salvo Tomarchio, primo dei non eletti nella lista di Forza Italia, che diventa, dunque, onorevole deputato ma non assessore.
I nomi che circolano
Per il posto all’economia circola il nome di un tecnico, l’avvocato amministrativista Alessandro Dagnino che potrebbe ricevere il decreto di nomina in qualsiasi momento.
Non c’è solo Forza Italia a dover sostituire assessori. C’è da coprire il posto dell’agricoltura vacante ormai da aprile. Il riesame ha confermato la sospensione dagli incarichi pubblici per il leghista Luca Sammartino e dunque Schifani dovrà nominare un nuovo assessore.
Si attendono, poi, notizie del turn over in casa Fratelli d’Italia che dovrebbe indicare il sostituto di Elena Pagana al Territorio. Nelle intenzioni del presidente il rimpasto dovrebbe fermarsi qui e senza valzer di deleghe ma ancora l’ultima parola non è stata detta.
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