L’organizzazione de “La Notte di Palermo”, al fine di non sovrapporre gli eventi di natura religiosa allo spettacolo (in programma nella notte tra il 9 ed il 10 settembre), comunica che la manifestazione verrà riproposta in altra data, sempre nel mese di settembre, che sarà resa nota prossimamente.

L’appuntamento è caratterizzato da sei punti cardine: la città, la montagna sacra, il teatro, la
speranza, Rosalia e la festa.

Una lunga cavalcata con spettacoli che si ripeteranno ogni due ore lungo l’intera salita del Monte Pellegrino, luogo di richiamo ogni giorno per centinaia di fedeli da tutto il mondo. Una vera e propria festa della città, alla quale parteciperanno più di settanta artisti: un concentrato di attori, musicisti e rappresentanti dell’arte, con svariati allestimenti a distanza di circa cento metri l’uno dall’altro.

Tra i volti noti che hanno già confermato la propria presenza, l’attore Luigi Maria Burruano, il cantastorie Nonò Salamone, l’attore e regista Mario Pupella, il puparo Enzo Mancuso e la sua compagnia, ed i pittori Aurelio Caruso ed Alessandro Bronzini, che per l’occasione realizzeranno un’opera unica nel suo genere: un murales, a stretto contatto con il Santuario di Santa Rosalia, che raffigurerà la patrona palermitana circondata dalla propria gente.

Nel corso della lunga maratona, una delegazione di lavoratori del call center ‘Almaviva’ si unirà agli altri cittadini che vorranno fare l’acchianata con la speranza che qualcosa, nel loro futuro, possa cambiare. Insieme a loro, anche un nutrito gruppo di insegnanti costretti ad emigrare per continuare ad esercitare la professione scolastica, e di operai del cantiere navale di Palermo.

L’evento verrà realizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.

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