Da oggi è attivo l’autovelox fisso al chilometro 25 e 800 della statale 624 Palermo-Sciacca, all’altezza di San Giuseppe Jato. La comunicazione è arrivata dal sindaco Giuseppe Siviglia.

Ripartono i controlli dopo tre anni di stop

Dopo circa tre anni di stop, ripartono dunque i controlli sulla velocità nel tratto tra le uscite di San Giuseppe Jato e San Cipirello, dove c’è il limite di 90 km/h. L’autovelox controllerà tutte e due ledirezioni di marcia, anche di notte. Si tratta di un sistema a noleggio dotato di telecamere a infrarossi, che si occupa sia di rilevare le infrazioni che di inviare i verbali. Il servizio è stato affidato dal Comune per 21 mesi, prorogabili per altri 18, alla ditta SerCom srl di Cassino.

Superati i limiti massimi di velocità, sono previste sanzioni amministrative che vanno da 42 a 3382 euro, oltre alla sospensione della patente da 1 a 12 mesi a seconda della gravità dell’infrazione.

Alberi devastano asfalto di viale Regione, verso limite 30 km orari

Nei giorni scorsi le bretelle di viale Regione Siciliana a Palermo sono state devastate dalle radici degli alberi, tanto da rendere necessaria l’imposizione di un limite di velocità a 30 km/h. La modifica è stata annunciata già nei giorni scorsi con una ordinanza dell’ufficio mobilità del Comune di Palermo. Coinvolto, in particolare, il tratto che va, da un lato, dall’inizio di via Oreto fino allo svincolo di Bonagia e, dall’altro, dal civico 3794 di viale Regione Siciliana Sud Est fino al viadotto Perrier. Il tutto in una zona, tra l’altro, interessata dalla presenza di un autovelox fisso.

I danni causati dalle radici degli alberi sono evidenti anche ad occhio nudo. Come mostrano le immagini raccolte dalla nostra redazione, sul tratto più prossimale al marciapiede si notano pronunciati avvallamenti e dissesti dell’asfalto. Tante le buche presenti sulla sede stradale, pericolose in particolare per chi si trova a passare in motorino o in bicicletta. Criticità che erano state segnalate in passato perfino dai gruppi civici del territorio, come l’associazione Palermo Sud Est, e che ad oggi devono essere tuttora risolte. Ciò tanto da rendere necessaria l’imposizione di uno stringente limite di velocità a 30 km/h fino all’esecuzione dei lavori.