“La tempistica di istruttoria dei progetti, da parte della Regione, del bando Ripresa Sicilia, fa ben sperare per una Sicilia che vuole voltare pagina e raggiungere il timing europeo”. Queste le parole dell’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo.

In oltre 200 imprese hanno partecipato al bando

L’assessorato regionale di via degli Emiri a Palermo ha pubblicato il 17 ottobre 2023 i primi  decreti di finanziamento dei progetti presentati in merito all’iniziativa Ripresa Sicilia, che ha fatto registrare un’ampia partecipazione di imprese (202) per un ammontare complessivo di investimenti richiesti di circa 470,5 milioni di euro pari ad agevolazioni di circa 343 milioni.

L’istruttoria, completata alla fine di luglio dal soggetto gestore Irfis, ha portato alla valutazione di tutti i progetti ammissibili e finanziabili; essa si concluderà entro fine mese, con la concessione del finanziamento anche ai restanti beneficiari.

Le parole dell’assessore Tamajo

“Dell’esperienza di Ripresa Sicilia si sottolineano due aspetti: il primo, è legato alla capacità di interessare parte rilevante del tessuto produttivo regionale con il coinvolgimento di molti operatori tra i più dinamici: ci aspettiamo che ciò possa dare un impulso apprezzabile alla crescita e al consolidamento di questo segmento. Il secondo fa notare la possibilità di selezionare progetti e comparti che più incidono sul grado di innovazione del sistema produttivo regionale, dunque con una maggiore selezione basata sul grado di innovatività e capacità di stimolare la crescita di alcuni tra i soggetti più interessanti presenti nel tessuto della Sicilia. Si tratta di una scelta selettiva, riservata non a sostenere la sopravvivenza o il mero rafforzamento delle attività, ma soprattutto lo sviluppo innovativo e tecnologico di imprese medio-piccole, ma con dinamiche e con iniziative potenzialmente di rilievo, anche collegate a filiere regionali o nazionali.” Conclude l’assessore.

I progetti

Il 10% dei progetti presentati proviene da imprese che stanno decidendo di realizzare investimenti in Sicilia, per un importo superiore a 50 milioni di euro. Si tratta di una progettualità in larga parte orientata a strategie di rafforzamento e consolidamento di insediamenti produttivi esistenti (63%), rappresentativa dei comparti produttivi siciliani, con una maggiore partecipazione delle imprese agrifood (15%), del commercio (19%), dell’ICT (15%) e del manifatturiero puro (12,5%). Circa la metà delle proposte provengono dal sistema produttivo ricadente su Palermo (32,2%) e da quello di Catania (15,21).