Sono stati rimossi dai fondali di Ustica e Porticello oltre quattro quintali di rifiuti. L’operazione di bonifica è stata condotta dalla Capitaneria di Porto e ei 16 operatori subacquei, provenienti da alcuni centri diving locali.

L’attività è stata svolta nell’ambito della campagna “Noi e il Mare” che ha visto impegnati centinaia di subacquei volontari a livello nazionale in una vasta operazione di bonifica dei fondali italiani, organizzata per il terzo anno consecutivo dalla guardia costiera italiana ed il progetto europeo Clean Sea Life in occasione della giornata mondiale degli oceani.

L’iniziativa rientra nell’operazione di pulizia delle reti fantasma, condotta senza soluzione di continuità dai nuclei sub della Guardia Costiera. “La difesa dell’ambiente marino rappresenta uno degli obiettivi primari della Guardia Costiera italiana” ha sottolineato il Comandante Nicastro, portavoce della Guardia Costiera.

“Tante sono le professionalità, i mezzi e le tecnologie che la Guardia Costiera mette quotidianamente in campo per tutelare il nostro mare. Alle attività operative, si affianca una costante opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi ambientali ed è proprio in questa direzione che si inserisce la campagna “Noi e il mare”, che vede il pieno coinvolgimento della società civile nelle attività di salvaguardia dell’ambiente e, attraverso i grandi quantitativi di rifiuti recuperati, fa comprendere quanto sia determinante l’impatto dell’uomo sulla salute del mare”.