​​​​​​​​​​​Nell’ambito del Piano di Riqualificazione delle aree costiere a Sud della città di Palermo (Bandita, Romagnolo ed Acqua dei Corsari),  la Reset ha iniziato stamattina un’operazione di bonifica nell’area limitrofa al porticciolo della Bandita. Gli interventi, che proseguiranno per l’intera settimana, hanno riguardato la rimozione delle cataste di rifiuti che impedivano l’accesso al mare.

All’opera una squadra composta da 12 operai, che hanno utilizzato anche una pala meccanica, messa a disposizione dal Settore verde e giardini, per togliere i “dossi” di rifiuti accumulatisi negli anni.

Un’operazione, di fatto, svolta in continuità con le attività già svolte da Reset nei tratti che vanno dalla “ex passarella” sino al campanile d’oro e che rientrano nel più ampio progetto di riqualificazione delle intere coste palermitane.

Nei prossimi giorni è previsto il posizionamento di panchine, cestini butta carta, rastrelliere per le biciclette e la predisposizione di aree ludiche, con l’installazione di giochi per i bambini.

Presenti stamattina sul posto, l’assessore ai Mari e Coste, Giuseppe Gini, all’Ambiente e Verde Pubblico, Sergio Marino, il presidente della Re.Se.T. Antonio Perniciaro Spatrisano, il responsabile Reset dell’Area Verde e Spiagge, Antonio Pensabene, il Consigliere comunale e Presidente della II Commissione Consiliare, Paolo Caracausi, ed il Presidente della II Circoscrizione Antonio Tomaselli.

Il sindaco Orlando, auspicando che l’area non venga ridotta nuovamente a discarica, ha voluto richiamare le responsabilità dei singoli: “sarà indispensabile che ogni cittadino impari ad amare queste aree ed a percepirle come un bene prezioso e personale. L’Amministrazione ha fatto e farà ancora in futuro la propria parte, ma c’è bisogno dell’impegno di tutti, per ridare il lustro di un tempo a queste aree, renderle sempre più belle, fruibili e vivibili e per ripristinare e mantenere il decoro cittadino, che poi – a ben vedere – altro non è che il decoro di tutti e di ciascuno”.

“Un intervento – hanno dichiarato Gini e Marino – che va nella giusta direzione: valorizza l’operato delle aziende partecipate e concorre alla realizzazione complessiva dell’obiettivo di riqualificazione dell’intera costa palermitana, da nord a sud, migliorandone il decoro attraverso interventi mirati di pulizia e manutenzione”.

“Azioni – sottolineano con soddisfazione dalla Re.Se.T –  che sono sotto gli occhi di tutti:  oggi chi percorre il tratto che  va dai bagni ex Petrucci sino all’ospedale Buccheri la Ferla, finalmente rivede il mare”.

Caracausi ha dichiarato che “la ripresa della balneazione della Costa Sud non può prescindere dalla realizzazione di servizi quali wi-fi pubblico, potenziamento dell’illuminazione stradale, ampliamento pista ciclabile, nonché aree da destinare a parcheggio”.

Tomaselli, dal canto suo, ha espresso la propria soddisfazione “per quanto di positivo si sta facendo per la riqualificazione della costa Sud, frutto di un percorso di sensibilizzazione iniziato anni addietro dalla II Circoscrizione in sinergia con l’Amministrazione Comunale” .

L’intervento odierno rientra nel più ampio progetto di riqualificazione delle coste palermitane, iniziate lo scorso mese di Giugno da Sferracavallo e che ha interessato tutta la  costa.  Accanto a queste azioni straordinarie, Re.Se.T. è impegnata ininterrottamente già da un anno alla cura delle coste ed in particolare della  costa sud ove, accanto alla  pulizia degli arenili , procede parallelamente alla riqualificazione del verde nella parte antistante le  spiagge, piantando anche specie arboree quali lantane e palme nane.