Stiamo preparando un esposto sia alla Procura della Corte dei conti sia alla magistratura sulla gestione anomala della chiusura dei rapporti con Montepaschi che risale al 2007 che ha determinato la situazione debitoria di Riscossione Sicilia”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, a margine del giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015.

C’è stata un’azione di indebitamento spaventosa nei confronti di Montepaschi, avvenuta nel passato, che ha strozzato Riscossione Sicilia. Ogni anno Riscossione ha ereditato da Montepaschi una scopertura bancaria di 160 milioni di euro con un tasso di interesse pari al 5 per cento annuo, quando, invece, Equitalia paga l’1 per cento. Non c’è un rapporto anomalo di lavoratori”.

“Se si pensa poi ai 25 milioni di euro di trasferimenti, per noi molto discutibili, che Riscossione deve per la fuoriuscita a Montepaschi e su cui noi abbiamo un contenzioso – ha proseguito il governatore – capite bene che chi ci ha consegnato Riscossione Sicilia ci ha dato una società indebitata”.

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