Ieri sera era scattata l’allerta. Al Capo tra le bancarelle di frutta e verdura era scoppiata una rissa tra le famiglie Cusimano e lo Presti.

Le stesse che erano state protagoniste dell’omicidio del fruttivendolo Andrea Cusimano, ucciso da Calogero Lo Presti sabato 26 agosto in pieno mercato e tra tanti commercianti e palermitani che già facevano la spesa.

L’allarme è arrivato in centrale alla polizia che ha mandato diverse voltanti per cercare di riportate la calma, In tanti ieri hanno visto arrivare gli agenti e sirene spiegate.

Solo che tra le bancarelle regnava il silenzio e un’apparente calma. La stessa che hanno notato i carabinieri la mattina del 26 agosto quando erano andati per una prima rissa scoppiata tra le bancarelle.

Poi grazie ai sistemi di videosorveglianza si era ricostruito che era nata una prima rissa tra Calogero Lo Presti, il padre Giovanni e Andrea. Uno scontro ricostruito dalla nonna, di Andrea Cusimano, Teresa Pace di 84 anni. 

Per questo motivo gli agenti per tutta la sera hanno continuato a seguire quanto accadeva tra le bancarelle segno che la tensione tra le famiglie è tutt’altro che scemata dopo il delitto e gli arresti.