Hanno avuto ufficialmente inizio oggi, con la consegna dei lavori alla ditta incaricata, le opere di manutenzione straordinaria della palazzina di via Erice 31 a Borgo Nuovo, danneggiata dall’incendio di un anno fa che la rese inagibile.

I dettagli del progetto di ristrutturazione

Il fuoco investì gli interi appartamenti del piano rialzato e del primo piano, entrambi posti a sinistra del vano scala ed il vano scala stesso, provocando danni alle strutture portanti, alle finiture e agli impianti idrici, elettrici e di scarico. Il progetto di manutenzione straordinaria della palazzina di via Erice, redatto in pochi mesi dall’Ufficio Tecnico ERP, con il supporto di tutta l’Area Lavori Pubblici e Manutenzioni, è stato approvato dalla Giunta Comunale ed è stato affidato alla CONPAT S.C. a R.L. il 19 luglio 2024 completare i lavori in quattro mesi.

Il finanziamento

Si tratta del 5° contratto attuativo di importo pari a mezzo milione di cui 350mila euro per lavori ed oneri di sicurezza e 150 mila per somme a disposizione dell’Amministrazione, inquadrato nell’alveo dell’Accordo Quadro per lavori di manutenzione e pronto intervento sugli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Palermo per un valore complessivo di 4,2 milioni.

Collaborazione con l’Università e donazioni

Per la definizione del progetto è stato coinvolto il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, che ha svolto le prove di valutazione del livello di risposta statica della palazzina ed una consulenza strutturale complessiva, in grado di indicare gli interventi di consolidamento delle strutture danneggiate dagli incendi. La ditta 3z Serramenti S.r.l. di Palermo si è impegnata nella donazione dei serramenti esterni danneggiati dagli incendi.

I lavori saranno diretti da personale dell’Ufficio Tecnico ERP e si prevede il completamento entro la fine dell’anno, per riportare i nuclei familiari evacuati nei rispettivi alloggi, visto il sacrificio che l’Amministrazione sta sostenendo per garantire loro un alloggio alternativo, fin dai primi giorni successivi agli incendi.

Lagalla: “Simbolo dei terribili incendi”

“La palazzina di via Erice – dice il sindaco Roberto Lagalla – ha rappresentato uno dei simboli dei terribili incendi che hanno ferito la città. A distanza di un anno dai roghi, l’amministrazione comunale ha mantenuto l’impegno facendo iniziare, con fondi propri, i lavori per la ristrutturazione dell’edificio che serviranno per restituire, nei prossimi mesi, l’abitazione alle famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie case. Dopo gli incendi di un anno fa, lo sforzo del Comune è stato massimo, riproteggendo, prima di tutto, le famiglie che sono rimaste senza casa, grazie al lavoro degli uffici dell’assessorato alle Politiche sociali. A questo si aggiungono gli importanti investimenti sul fronte della prevenzione incendi con l’installazione di nuovi sistemi tecnologici che hanno potenziato la Control room del Comando della polizia municipale a sostegno del controllo del territorio. Oggi questo risultato, per il quale ringrazio, oltre agli uffici dell’Erp e dell’area Lavori pubblici e manutenzioni, anche il supporto strategico e decisivo del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo sia per quanto riguarda le perizie sia per la definizione del progetto. Infine, questa attività ha mosso anche la sensibilità di soggetti privati e, in particolare, il mio ringraziamento va alla ditta 3z Serramenti Srl che ha voluto donare i serramenti esterni danneggiati dalle fiamme. Quello di via Erice, però – conclude il primo cittadino – non è l’unico intervento messo in campo dall’amministrazione sul fronte dell’edilizia popolare. Sono già stati appaltati e consegnati lavori per oltre 2 milioni di euro ed è nostro intento investirne altri 3 nei prossimi mesi”.

Per l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Orlando, “ad un anno esatto dal drammatico incendio del luglio 2023, l’inizio dei lavori in via Erice, che si inquadrano nell’ambito di una operazione più complessiva di manutenzione straordinaria di edilizia residenziale pubblica, è motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale che con i propri Uffici ha progettato, reperito le risorse ed avviato il cantiere. E’ anche un esempio virtuoso di collaborazione con l’Università di Palermo ed Operatori economici locali che consentirà al Comune di recuperare il patrimonio comunale ed ai cittadini assegnatari di potere rientrare nelle proprie abitazioni a completamento dei lavori”.

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