In conseguenza dei gravi incendi e dell’eccezionale ondata di calore che a partire dal 23 luglio 2023 hanno interessato il territorio delle province di Catania, Messina, Palermo e Trapani, con deliberazione del consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2024, è stato dichiarato lo stato di emergenza.
I moduli
Per dare seguito alle disposizioni e alle misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi, è stato disposto che tutti coloro che hanno subito danni al patrimonio edilizio, alle attività economiche e produttive e al patrimonio pubblico, conseguenti all’evento di cui all’oggetto, per l’eventuale riconoscimento del contributo, compilino una modulistica (clicca qui), con i moduli dovranno essere compilati e trasmessi entro martedì 7 maggio 2024.
Le richieste
Si precisa che solo le richieste presentate attraverso la modulistica potranno essere istruite per l’ammissibilità del contributo, in quanto le richieste già trasmesse, meramente ricognitive, non possiedono i requisiti di validità.
Ogni ritardo rispetto alla scadenza sopra riportata, o irregolarità nella compilazione, potranno causare mancato riconoscimento di eventuali contributi ai privati.
Dove mandare le istanze
Le istanze, complete della documentazione richiesta, dovranno essere presentate tramite invio con posta elettronica certificata (pec: protezionecivile@cert.comune.palermo.it), entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 07 maggio 2024. Le schede pervenute oltre i termini di scadenza saranno prese in carico con riserva.
La presentazione delle istanze di cui al presente avviso non costituisce in alcun modo riconoscimento automatico di eventuali contributi, o di titolo per il risarcimento dei danni subiti, a carico della Finanza Pubblica.
Per ogni necessità di chiarimento è possibile rivolgersi all’Ufficio per la Protezione Civile e l’Edilizia Percolante, sito presso il Polo Tecnico di Via Ausonia n. 69 tel. 091.7401452.
Le regole e l’ordinanza antincendi a Palermo
Misure di prevenzione contro il rischio di incendi a Palermo. Il sindaco Roberto Lagalla ha firmato un’ordinanza che coinvolge privati e enti pubblici. I proprietari di terreni nel territorio comunale, entro il 15 maggio prossimo, dovranno estirpare la vegetazione che possa essere causa di innesco o propagazione di roghi. Particolari misure sono state decise a tutela dei depositi dell’Eni e della Sonatrach Raffineria Italiana. In questo caso gli interventi sui terreni limitrofi dovranno essere effettuati entro il primo maggio. Sarà vietato, dal 15 maggio al 31 ottobre, «accendere fuochi per la bruciare paglia, sfalci e resti di potature».
I proprietari di terreni nel territorio comunale, entro il 15 maggio prossimo, dovranno estirpare la vegetazione che possa essere causa di innesco o propagazione di roghi. Particolari misure sono state decise a tutela dei depositi dell’Eni e della Sonatrach Raffineria Italiana. In questo caso gli interventi sui terreni limitrofi dovranno essere effettuati entro il primo maggio. Sarà vietato, dal 15 maggio al 31 ottobre, “accendere fuochi per la bruciare paglia, sfalci e resti di potature”.
Vietato anche fumare nei pressi di aree boschive, “terreni incolti con presenza di cespugli, erba secca, stoppie e sterpaglie”. Mirati controlli riguarderanno “l’uso di fuochi d’artificio in occasione di feste e solennità” per i quali è necessaria l’autorizzazione.
La segnalazione dei roghi
A tutti i cittadini viene richiesto di segnalare la presenza dei roghi al numero 1515 del Corpo forestale, alla Sala operativa regionale integrata siciliana (800404040), ai vigili del fuoco o alle forze dell’ordine. Su Bellolampo, vista l’esperienza degli anni passati, la Rap dovrà garantire l’attuazione di piani monitoraggio e controllo che scongiurino incendi e dovrà predisporre piani di emergenza. Per gli inadempienti scatteranno le sanzioni. I controlli saranno effettuati dai vigili urbani e dalle altre forze dell’ordine.
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