E a Noto andò in scena la congiura anti Schifani. O almeno questo è quello che racconta il quotidiano La Sicilia che ricostruisce un vertice “carbonaro” della fazione dell’opposizione interna di Forza Italia.  Una opposizione interna che sembrava essersi ricomposta dopo qualche tensione risalente alla fase precedente alle elezioni Europee ma che si sarebbe, poco alla volta, riaccesa anche per effetto di alcune divergenze di opinioni in occasione delle anomale elezioni di secondo livello per le ex province ma anche e soprattutto per i sorpasso del giro di boa della legislatura e che avrebbe reagito così al rilancio del segretario Tajani della ricandidatura di Schifani nel 2027

La smentita ufficiale di Forza Italia

“Siamo costretti a smentire la ricostruzione giornalistica di un presunto incontro che avrebbe coinvolto alcuni parlamentari ed esponenti di Forza Italia durante il recente meeting nazionale che si è svolto a Noto” mette nero su bianco il capogruppo azzurro all’Ars Stefano Pellegrino a nome dei deputati del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana.

“Forza Italia in Sicilia è un partito che gode di ottima salute e questo lo si deve anche al lavoro del segretario regionale Marcello Caruso e al lavoro di squadra che a tutti i livelli coinvolge gli eletti e i militanti e, soprattutto, vede un costante dialogo e raccordo con il governo del presidente Schifani.
Lo dimostrano i recenti risultati elettorali che l’hanno confermata come forza guida della coalizione di centro-destra e prima formazione regionale”.

Pellegrino continua: “Ma lo confermano soprattutto i sempre più lusinghieri riconoscimenti che da più parti arrivano all’operato del governo regionale, certamente frutto di un lavoro di squadra e di coalizione, ma altrettanto certamente dovuti all’impegno del nostro partito, del Presidente Schifani, degli assessori e della deputazione”.

I mal di pancia stanno altrove

“Non vorremmo che proprio questi successi e riconoscimenti abbiano stimolato in qualcuno fuori dal nostro movimento gelosie e malumori, che si traducono in ricostruzioni fantasiose della vita interna a Forza Italia. Se ne facciamo una ragione: noi proseguiremo a lavorare con coesione, accanto e a supporto dell’operato del Governo regionale e in raccordo con la segreteria regionale guidata da Marcello Caruso che certamente ha avuto ed ha un ruolo importante nei risultati di questi ultimi anni”.