L’obiettivo è semplice: smuove le coscienze per tenere pulita la spiaggia di Romagnolo. Questo è il motivo per il quale, questa mattina, un gruppo di cittadini si è radunato sull’arenile della II Circoscrizione per piantare una serie di cartelli per sensibilizzare la cittadinanza al fine di evitare abbandoni di rifiuti o altro genere di inquinamento ambientale. Una sorta di risposta a distanza a chi, nella giornata di domenica, è entrato in spiaggia con la propria automobile, tranciando tra l’altro la catena che impediva l’accesso ai mezzi.

L’iniziativa a Romagnolo

Romagnolo, cartelli contro gli incivili

Armati di martello, il gruppo cittadino ha piantato in spiaggia diversi cartelli con vari messaggi: alcuni destinati ai padroni di cani, altri invece indirizzati a chi, in precedenza, ha lasciato sacchetti di spazzatura sulla spiaggia, costringendo l’Amministrazione ad un intervento di bonifica straordinario. Non sono mancati poi i riferimenti anche a chi si accampa abusivamente sulla spiaggia, realizzando fuochi in un’area in cui ciò non è consentito. A partecipare all’iniziativa alcuni residenti, i volontari della Pro Loco Romagnolo e della Guardia Marina Nazionale, gli operatori Reset e alcuni esponenti politici.

Una risposta agli incivili

Un’iniziativa che sa di risposta a chi, non più tardi di domenica scorsa, ha deciso di infischiarsene del senso civico entrando con la propria auto sull’arenile. Non è stato sufficiente nemmeno il posizionamento di una catena per impedire l’accesso ai mezzi visto che, di notte tempo, la stessa è stata rotta, lasciando l’amaro in bocca a tutta la comunità di Romagnolo. Un’area riqualificata attraverso un intervento di bonifica richiesto da tempo ed eseguito ad inizio luglio. Ma invece di diventare area solarium da destinare a cittadini e alle relative famiglie, la spiaggia è stata presa d’assalto da auto e moto. Uno spettacolo poco gradevole. Fenomeno che, nelle scorse settimane, ha interessato anche l’arenile di Vergine Maria e che di certo non agevola la riqualificazione di un’area, come quella della Costa Sud, fiaccata da problemi di degrado ed incuria, oltre che da processi di recupero che tardano ad arrivare, nonostante la presenza di numerosi capitoli di spesa del PNRR dedicati allo scopo.

Il futuro di Romagnolo e la riqualificazione del pontile

Un’area, quella della spiaggia di Romagnolo, che come tutta la Costa Sud attende da decenni la propria riqualificazione. Fra le cose non fatte o fatte male, la prima situazione da citare è quella relativa al pontile di Romagnolo. Una struttura in legno edificata di fronte all’ingresso di via Amedeo d’Aosta e che avrebbe dovuto rappresentare proprio un’estensione ideale della strada verso il mare. Opera che è finita invece per essere il simbolo del degrado in zona, più volte vandalizzata e data alle fiamme. Ormai è totalmente inutilizzabile. Si spera sempre che qualcuno si attivi per provare a ristrutturarla. Ma i progetti di riqualificazione rimangono al momento soltanto un’ipotesi. Ciò anche a causa di una burocrazia che frena gli investitori e i relativi progetti di rilancio.

Molto c’è da dire anche riguardo la spiaggia adiacente. Un luogo incantevole dal quale si potrebbe ammirare tutto il waterfront della città, con uno sguardo mozzafiato che si spinge fino a Monte Pellegrino. Ma è un panorama con sorpresa. Un vero peccato, perché la visuale e la permanenza sul posto sono state disturbate ad intermittenza dalla presenza di rifiuti. D’estate, poi, la situazione si complica ancora di più per l’ulteriori intromissione degli abusivi che, come si è visto, occupano il litorale con le proprie auto o con tendoni abusiva. Un’onda umana talmente massiva che spesso, in passato, ha richiesto perfino degli sgomberi, come accaduto l’estate scorsa.

“Aiutateci a tenere la spiaggia pulita”

Colletti, Federico, Leto, pulizia spiaggia II Circoscrizione

Una campagna di sensibilizzazione, quella odierna, lanciata come sopra ricordato dal presidente della II Circoscrizione Giuseppe Federico, dal consigliere Giovanni Colletti e dalla consigliera comunale Teresa Leto. Sono gli stessi organizzatori a commentare l’iniziativa. “L’obiettivo è quello di scuotere le coscienze utilizzando termini particolarmente sentiti dai palermitani affinché capiscano che la Costa è un bene comune e in quanto tale va trattato con rispetto e decoro. Stiamo lavorando alla programmazione dei lavori di pulizia e di riqualificazione della Costa ma senza l’aiuto e il sostegno dei residenti tutto il lavoro fatto finora sarà inutile. A loro rivolgiamo il nostro appello: aiutateci”.

 

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