Sono state rubate tre autovetture del servizio Car Sharing gestito dall’Amat, l’azienda municipalizzata del Comune di Palermo che si occupa urbano nel capoluogo siciliano. Una è stata vandalizzata. È questo il bilancio di queste ultime ore. L’azienda ha presentato denuncia ai carabinieri. I furti sono stati messi a segno in diverse zone del capoluogo.
Amat, “E’ un servizio in perdita”
“E’ un servizio in perdita – spiegano dall’Amat – Non esiste l’idea di bene comune. Le vetture vengono spesso vandalizzate e danneggiate. Si spende molto in riparazioni. Del resto le auto vengo trattate come le vetture degli autobus. Anche questi vengono presi a colpi di pietra e danneggiate all’interno. Senza il minimo rispetto del bene comune”.
Ancora furti d’auto a Palermo, i ladri non si fermano davanti ai bullock
Ladri scatenati di auto a Palermo nel mese di giugno. I furti di vetture come Fiat 500, Fiat Panda, Giulietta e Lancia sono giornalieri. Basta scorrere alcune pagine Facebook create proprio per segnalare i colpi per comprendere quanto sia alto il numero di vetture portare via ogni giorno.
E i ladri non si fermano neppure davanti ai sistemi di sicurezza che gli automobilisti cercano di adottare per proteggere il proprio bene che spesso rappresenta un mezzo non solo di svago, ma di lavoro. In questa foto si vedono ben cinque bullock gettati nei pressi di un cassonetto in piazza Armerina a Borgo Nuovo. Segno che in queste ore sono state portate via altrettante vetture e i ladri si sono così disfatti degli antifurti meccanici che evidentemente vengono scardinati con molta facilità.
Arrestato autore di due furti con “spaccata” a Palermo
La Polizia ha ricostruito i casi di due assalti notturni con “spaccata” a scopo di furto, portati a compimento la notte dello scorso 9 novembre in danno di due negozi di Palermo, a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro.
Si tratta di un negozio di accessori di moda di via Mariano Stabile e di uno di telefonia in Viale del Fante. Praticamente identiche le dinamiche degli assalti, condotti da ignoti dopo avere infranto le vetrine. Personale del Commissariato “S. Lorenzo” e i colleghi della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno condotto, congiuntamente, le indagini. La Polizia su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ha eseguito, nella giornata di ieri, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di S.G. 27enne palermitano. I poliziotti, sin dalle immediatezze dei “colpi”, seppur compiuti in zone cittadine distinte, capirono di avere a che fare con gli stessi autori che, in entrambe le circostanze, avevano proceduto con strumenti di effrazione utili ad aprire loro un varco negli esercizi, razziati di accessori e telefoni cellulari.
Determinanti sono state le immagini estrapolate dai sistemi di sorveglianza cittadina che hanno mappato l’arrivo di uno scooter presso il centro di telefonia di viale del Fante con a bordo il destinatario della misura, riconosciuto dagli agenti in ragione dei suoi trascorsi criminali.
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