Non solo scontri sull’appoggio a Orlando, sulla scelta di correre o meno con il simbolo, ma adesso anche una frangia pro Ferrandelli nonostante l’indagine della Procura. Si spacca in mille rivoli e correnti il Pd di Palermo e trascina nelle sabbie mobili l’intera campagna elettorale, almeno in questa fase iniziale.
Componenti degli organismi del Pd provinciale e dei circoli, consiglieri di circoscrizione e due consiglieri comunali, lanciano un appello chiedendo di sostenere la candidatura a sindaco di Palermo di Fabrizio Ferrandelli.
“Palermo viene prima di tutto, per questo – scrivono in un lungo documento – non ci siamo piegati a meri calcoli elettorali. Con questo documento si apre un percorso che rispecchia e rispetta la nostra identita’ progressista e solidale, mirando ad amministrare la città senza guardare al passato dei singoli, ma al rilancio di Palermo. Il nostro è un percorso lineare rispetto alle contraddizioni del Pd, che, dopo quattro anni e mezzo di opposizione a questa amministrazione, oggi ha deciso di appoggiarla. Sulla linearità di questo percorso chiediamo l’adesione al progetto di Fabrizio Ferrandelli”.
Il documento cade come un fulmine ma non proprio al ciel sereno, aggiunge piuttosto confusione a confusione. Tra i firmatari ci sono i consiglieri di circoscrizione Dario Duminuco, Marcello Longo, Marco Marceca, Rossella Megna, Piero Pellerito, Vanni Randisi, Danilo Stagno, Giovanni Tarantino, Nino Tuzzolino, Francesco Virga; i consiglieri Comunali del Pd Salvo Alotta e Antonella Monastra. E ancora: Nicola Macaione, Pippo Bisso, Giuseppe Abbruscato, Cesare Mattaliano, Benita Licata, Serena Antioco, Giuseppe Gullo, Alessandro Bruno.
Ma neanche il tempo di rendere noto il documento che iniziano i distinguo anche fra gli stesso esponenti dem indicati fra i firmatari: ” Ritengo doveroso precisare che non ho mai firmato alcun appello del genere – dice Francesco Virga consigliere di circoscrizione della corrente Pd Palermo 2017 – penso che il Partito Democratico dovrebbe lavorare ad un’alternativa all’attuale sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Ma da persona seria quale sono sosterrò le mie tesi all’interno del mio partito ed alle sue scelte mi atterrò”.
Più duro Franco Gervasi a nome del coordinamento di Pd Palermo 2017 “ Leggiamo un appello a favore del candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli firmato da Salvo Alotta e Antonella Monatra che si spacciano ancora come esponenti del PD, mentre hanno da tempo saltato il fosso per buttarsi tra le braccia di Saverio Romano e Gianfranco Miccichè, sostenitori del loro candidato, ponendosi di fatto fuori dal PD”
“Ritengo opportuno aggiornare la direzione provinciale del partito, in convocazione permanente, per fare il punto su questi comportamenti ambigui e sul percorso delle amministrative fin qui portato avanti. Il pd torni a fare il pd anche per scoraggiare comportamenti come quelli di questi candidati, passati al centrodestra, che hanno tradito il nostro partito, e che tentano quotidianamente di infangarlo”
“Grazie ai numerosi componenti del Partito Democratico che hanno firmato l’appello e che con i loro valori e la loro esperienza rafforzano il nostro progetto multi-identitario per Palermo: è necessario mettere la città al primo posto” questa la risposta del candidato Fabrizio Ferrandelli.
Ma nel giro di poche ore il gioco delle contraddizioni all’interno del Partito Democratico sembra non arrestarsi. Lo stesso consigliere di prima circoscrizione Francesco Virga che aveva negato di aver sottoscritto il documento a sostegno di Ferrandelli ci ripensa e torna indietro suoi suoi passi e lascia ad una breve i suoi ripensamenti: “Dopo attenta riflessione e valutazione, ritengo che la sottoscrizione al progetto portato avanti da Fabrizio Ferrandelli sia la scelta migliore per chi come me ama la Città di Palermo. Auspico che tale riflessione venga fatta anche da altri componenti del Pd. Garantisco il mio totale appoggio”.
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