S’inaugura venerdì 28 dicembre alle 18, negli spazi del Monastero di Santa Caterina al Cassaro in piazza Bellini, Sacra et Pretiosa II parte, oreficeria dei monasteri di Palermo Capitale, mostra a cura di Lina Bellanca, Maria Concetta Di Natale, Sergio Intorre e Maria Reginella.

È il secondo appuntamento con gli inediti e magnifici manufatti sacri in oro e argento provenienti da Santa Caterina e da altri di monasteri del palermitano. Il progetto espositivo è stato realizzato grazie la sinergia tra il FEC, l’Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi, la Soprintendenza, l’Università di Palermo e l’Assessorato Regionale dei Beni culturali. All’anteprima di oggi alle 15 saranno presenti i curatori della mostra e padre Giuseppe Bucaro, direttore dell’Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi.

Sacra et Pretiosa è un progetto-mostra articolato in due momenti: il primo, inaugurato il 28 settembre 2018 alla presenza di S.E. Rev.ma Card. Gianfranco Ravasi, Il Monastero di Santa Caterina nel cuore di Palermo Capitale, ha valorizzato gli ambienti del monastero, facendoli rivivere attraverso la contestualizzazione di arredi originali ed opere d’arte ancora esistenti e restituendo al loro contesto originario gli oggetti di uso quotidiano, le suppellettili liturgiche, gli arredi e le opere d’arte che ne compongono lo straordinario patrimonio.

Il secondo, che verrà inaugurato il 28 dicembre 2018, Oreficeria dai monasteri di Palermo Capitale, propone un insieme miratamente selezionato di capolavori dell’oreficeria siciliana realizzati tra XVII e XVIII secolo, periodo di massimo splendore dell’arte orafa e argentiera palermitana e siciliana in genere, commissionati dagli ordini monastici nel contesto di una città che, politicamente e culturalmente, svolgeva un ruolo chiave nell’intera area mediterranea.