Sabato 25 giugno, alle 21,15, il musicista londinese Jonathan Rogerson si esibirà nella cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere (Piazzetta Angelini, Palermo) con due performance sonore elaborate dal vivo e dal forte accento sperimentale: Full of Grace, appositamente pensata per il progetto Sacrosanctum, e (Nobody Knows Where My) Johnny Has Gone, presentata alla Balfron Tower di Londra nel 2014.

Full of Grace è un paesaggio sonoro composto attraverso l’interazione di voce ed oggetti. Basato sulle prime quattro parole dell’incipit mariano, “Ave Maria, Gratia Plena”, ne decostruisce il testo in sillabe isolate per giungerne allo scheletro e dar corpo a nuova struttura linguistica.

Le parole, riconsiderate in tutta la loro semplicità e complessità, si intersecano e amplificano nell’eco di un coro, avviando a una meditazione sul ruolo della voce nello spazio.

(Nobody Knows Where My) Johnny Has Gone è l’ingrandimento di un momento di disperazione estrapolato da una canzonetta pop. Un tentativo di scavare dentro a un certo sentimentalismo e, al contempo, una performance intima, basata sul suono, che prende forma dal coro di un singolo e che è parte di un progetto più vasto in cui Rogerson investiga la continua ricorrenza del nome ‘Johnny’ nella musica pop: chi è Johnny? E cosa incarna delle nostre angosce e dei nostri desideri?

Organizzato dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani e a cura di Adalberto Abbate e Maria Luisa Montaperto, Full of Grace si inserisce all’interno della rassegna Sacrosanctum.

I biglietti, per un costo di 7 euro, sono disponibili su prenotazione e con posti limitati al numero 091 6118168. Il ricavato sarà devoluto alla realizzazione di restauri e interventi di manutenzione all’interno di siti.

Articoli correlati