Dopo la proposta di Matteo Salvini che ieri ha fatto irruzione nel dibattito politico sulla scelta del candidato sindaco di Palermo e il sì dell’altra forza sovranista, Fratelli d’Italia, si aspettava che anche il centro battesse un colpo.

Sì alla Primarie da ‘Noi con l’Italia – Cantiere Popolare”

A farsi carico di sgombrare il campo è Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia formazione della quale fa parte Cantiere Popolare tanto che Saverio Romano è Vice Presidente proprio di Noi con l’Italia.

Lupi lancia sui social la sua visione e spiega in un post “Per le elezioni del sindaco di Palermo Salvini propone le Primarie e la Meloni dice che sono benvenute. Per parte nostra siamo d’accordo”.

Forza Italia scompagina da Mazara

Ma da Mazara del Vallo Forza Italia tende a scompaginare questa ipotesi e lo fa rilanciando Francesco Cascio come proprio candidato e mettendo di lato Francesco Greco ed anche l’appoggio dato per probabile a Roberto Lagalla candidato che resta solo dell’Udc allo stato dell’arte

Figuccia rincara la dose per parte leghista

Ma ci pensa ancora la Lega a tornare a mediare indicando un percorso che possa evitare le primarie e un confine temporale oltre il quale si dovrebbero fare “I Palermitani ci chiedono di conoscere il candidato sindaco capace di fare sintesi nella coalizione di centro destra. Ad ogni angolo, dalla periferia al centro, ogni singolo cittadino vuole sapere con quale programma libereremo la città dalle macerie accumulate da Orlando” dice Vincenzo Figuccia, commissario provinciale e deputato della Lega all’Ars.

Entro dicembre la scelta oppure che primarie siano

“Sono sicuro che entro dicembre sapremo fare sintesi, altrimenti come già anticipato dal nostro leader Matteo Salvini e come condiviso con il Segretario Regionale Nino Minardo, saremo costretti, come Lega, a proporre e organizzare le primarie”.

“Palermo ha una gran voglia di ripartire e rilanciare la propria immagine e certamente saprà trovare, a partire dal coinvolgimento della base, la persona giusta, capace di mettere a servizio l’impegno, la competenza, il coraggio e la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo”.

Il timore che emergano altri nomi

“Spero che da qui alla prossima riunione nessuna segreteria di partito tiri fuori altri nomi e che si possa procedere da qui ad allora nel definire proposte programmatiche da portare al tavolo”.

 

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