Sono saliti a 18 i dipendenti positivi della Rap di Palermo, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti nel capoluogo. Ai 15 resi noti dal presidente dell’azienda Giuseppe Norata se ne sono aggiunti tre che sono risultati positivi al test sierologico a cui sono già stati effettuati i tamponi.
La raccolta in questi giorni è andata a rilento perché il 40% dei 1800 dipendenti é in malattia.
In relazione alle paventate criticità nel servizio di raccolta rifiuti nella città di Palermo, connesse all’attuale emergenza epidemiologica, si è svolta in Prefettura una riunione, in modalità ibrida, in presenza e da remoto, con la partecipazione del sindaco, del direttore sanitario e di altri rappresentanti della locale Asp, del presidente e del direttore di Rap. Sono statti acquisiti – informa una nota della prefettura – dati confortanti in ordine agli esiti degli esami svolti nei confronti del personale Rap, che registrano nessun caso positivo su 230 test sierologici già processati e solo 15 casi positivi già accertati con tampone.
L’Asp ha garantito la propria disponibilità ad estendere temporalmente, nella massima misura possibile, gli spazi destinati all’effettuazione degli esami, dalle 8 alle 19, per lo screening completo di tutti i 1.800 dipendenti della Rap, entro il prossimo 15 settembre.
La Rap ha detto di aver proceduto all’affidamento dei servizi esterni di raccolta rifiuti a due aziende private e di aver avviato ogni utile intervento al fine di acquisire ulteriori disponibilità di altre aziende private a collaborare in questa particolare fase, nelle more del completo ripristino del servizio. Il Comune ha assicurato il costante monitoraggio delle attività poste in essere dalla partecipata, nonché dell’andamento dei contagi.
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