Salsicce, mortadelle, latte, yougurt ed altri prodotti alimentari dentro un furgone privo di impianto di refrigerazione. Gli agenti della polizia stradale hanno così bloccato un mezzo sulla A19 Palermo-Catania, all’altezza dell’area di servizio Caracoli nord, sequestrando 200 chili di generi alimentari che, su indicazione dei veterinari dell’Asp di Termini Imerese, non erano idonei per il consumo.
Il controllo della polstrada
Secondo quanto ricostruito gli agenti della sottosezione della polstrada di Buonfornello, venerdì scorso, stavano effettuando dei controlli a campione sui mezzi diretti verso Palermo. Tra questi c’era un furgone, guidato da un marocchino di 44 anni, utilizzato per il trasporto di circa 200 chili di generi alimentari vari distribuiti da un’azienda del Catanese e destinati ad alcune attività sparse tra le province di Palermo e Trapani.
camionista privo di licenza per quel genere di trasporto
Il camionista, inoltre, non aveva alcuna licenza per quel genere di trasporto. Il mezzo, inoltre, non aveva cabina refrigerata, necessaria per mantenere una temperatura ottimale così da evitare il deterioramento degli alimenti.
Prodotti nocivi per la salute
Dopo i controlli e le analisi dell’Asp i prodotti sono stati distrutti perché considerati nocivi per la salute. Il marocchino è stato portato in caserma per accertamenti ed è stato denunciato.
Altro intervento pochi giorni fa a Buonfornello
Alcuni giorni fa, un intervento simile degli agenti della polstrada è stato fatto sulla Palermo-Messina all’altezza di Buonfornello, quando venne fermato un altro camionista che trasportava 120 chili di frattaglie nel vano posteriore del mezzo ad una temperatura non idonea a questo genere di merce perché l’impianto di refrigerazione era rimasto spento.
L’uomo non è stato in grado di esibire documentazione alcuna per attestare la provenienza dei prodotti. L’autotrasportatore di 50 anni è stato quindi denunciato. Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asp di Palermo che hanno ispezionato le frattaglie – tra polmoni, milze, mascelle e altri prodotti – disponendone la distruzione da una ditta specializzata.
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