Salvatore Veneziano è il nuovo presidente del Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, a Palermo. Palermitano, 64 anni, proviene dal Tar Napoli di cui è stato presidente per molti anni. Ha lavorato dal 1986 al 2009 nella sede del Tar Sicilia  negli uffici di via Butera dove ha prestato servizio, da giudice a latere.

Avvocato, dal 1982 al 1985 ha prestato servizio presso l’Avvocatura dello Stato per poi divenire sostituto procuratore generale presso le Sezioni per la Regione Siciliana della Corte dei conti. Dal 2009 è stato presidente di sezione presso il Tar  Napoli e di Catania; dal 1° settembre 2014 è divenuto presidente dell’intera sezione staccata di Catania del Tar siciliano. Dal dicembre 2015 ha svolto le funzioni di presidente del Tar per la Campania.

In Campania ha gestito, in particolare, l’entrata in funzione del processo amministrativo telematico, anche con attività sperimentali e buone pratiche poi applicate a livello nazionale, e più recentemente, sul versante organizzativo e processuale, l’emergenza sanitaria da Covid-19 garantendo funzionalità degli uffici e conseguendo una significativa riduzione delle pendenze del secondo Tar d’Italia (per numero di magistrati, nuovi ricorsi e pendenze).

E’ stato due volte componente dell’organo di autogoverno della giustizia amministrativa, ed ha fatto parte dell’Ufficio studi e documentazione del Consiglio di Stato, del Comitato per l’informatizzazione dei magistrati amministrativi e della Commissione per l’esame dei profili organizzativi e informatici conseguenti all’entrata in vigore del codice del processo amministrativo.

Ha collaborato alla redazione di riviste e banche dati di legislazione e giurisprudenza siciliana ed è autore di pubblicazioni su temi di diritto amministrativo prevalentemente processuale.

La prima udienza presieduta dal nuovo presidente è prevista per i prossimi giorni.