Firmata l’ipotesi di accordo aziendale tra la ICA MARKET e le organizzazioni sindacali. “Dopo mesi di trattativa – dichiara Mimma Calabrò Segretario Generale Fisascat Cisl Sicilia – è stata siglata l’ipotesi di accordo aziendale tra i sindacati. e la ICA Market, la società che nell’ottobre del 2015 ha rilevato la rete vendita di Palermo e Trapani da Carrefour mantenendone l’insegna. Con l’ipotesi di accordo aziendale si conferma l’importanza della contrattazione di II livello anche in una terra come la nostra nella quale, per lo più, si stipulano accordi difensivi che richiedono solo sacrifici ai lavoratori pur di scongiurare i licenziamenti. Valore aggiunto e motivo di soddisfazione lo è ancor più se si pensa di aver raggiunto un accordo con una impresa siciliana alla quale abbiamo trasferitoil valore del welfare, garantendo condizioni di miglior favore per i lavoratori a differenza dei colossi multinazionali che, spesso e unilateralmente, disdettano i contratti integrativi aziendali o, nei peggiori casi, lasciano la Sicilia delocalizzando le proprie attività.
Con l’obiettivo condiviso e primario del mantenimento dell’intero perimentro occupazionale fatto da oltre 400 dipendenti, viene confermata l’importanza delle relazioni industriali valorizzata dal confronto e informazione continua con le Organizzazioni Sindacali, si riconosce l’importanza del ruolo dei lavoratori che costituiscono patrimonio fondamentale per la società, si regolamenta l’utilizzo della banca ore e dell’orario di lavoro con particolare riguardo ai cosidetti “turni spezzati”.
Si tende, altresì, a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani sia con il ricorso all’apprendistato e all’alternanza scuola – lavoro, sia con la “staffetta generazionale”. Altro elemento importante dell’ipotesi riguarda la produttività per mezzo della quale, attraverso il coinvolgimento fattivo del lavoratore che diviene sempre più protagonista dello sviluppo e della crescita aziendale, verrà riconosciuto un contributo economico al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Nei prossimi giorni indiremo l’assemblea generale di lavoratori in modo che, esprimendosi, l’ipotesi possa diventare accordo”.
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