Si torna a parlare del caso di Santina Renda, la piccola di sei anni e mezzo scomparsa il 23 marzo del 1990 mentre giocava sotto casa, nel quartiere Cruillas di Palermo. Una storia che era finita nel dimenticatoio della gente e delle cronache ma il cuore dei familiari è sempre colmo di speranza. Dopo 32 anni così si riapre il caso di quella tremenda sparizione senza un perchè, dopo che nel corso della trasmissione Chi l’ha visto, andata in onda la sera del 23 novembre su Rai 3, è stata mostrata una fotografia che ritrae Santina Renda adulta, si tratta di una ricostruzione fatta al computer tramite una serie di algoritmi. La foto è stata ricostruita tramite una procedura di “Age Progression”, che crea foto di ricostruzione la quale mostra quale potrebbe essere l’invecchiamento della bambina, oggi donna.
Santina scomparsa il 23 marzo del 1990 a Cruillas
Aveva 6 anni a mezzo la piccola il giorno della sparizione. Una mano oscura l’avrebbe rapita. Oggi Santina potrebbe essere ovunque e la famiglia ancora la sta aspettando. Fu un caso che scosse l’opinione pubblica trent’anni fa quando ancora non c’erano le tecnologie di oggi che consentono d’inviare appelli veloci tramite social, foto e video sulle bacheche. Nel 1990 la foto di Santina Renda girò per tutta Palermo ma anche per tutto lo stivale. Dopo qualche segnalazione però della bambina non se ne parlò più. Un caso come quello di Denise Pipitone o di Angela Celentano, mai ritrovate.
La foto mostrata a Chi l’ha visto che riapre il caso
Oggi la famiglia di Santina però torna a sperare, a tal punto da aver espresso un desiderio: “Vorremmo trascorre il prossimo Natale con lei”. Lo ha detto la sorella di Santina nel corso della trasmissione condotta da Federica Sciarelli, con accanto mamma Enza, il lacrime dopo aver visto la foto della figlia con un nuovo volto da adulta, una foto che le somiglia anche. La foto mostra che Santina ha un leggero strabismo, viso sfilato. È stato Luigi Ferrandino, l’avvocato della famiglia, a mostrare il volto di Santina Renda durante la puntata del 23 novembre, invitando i telespettatori a condividere il più possibile la foto. “Invitiamo tutti a condividerla in attesa dell’immagine finale che avremo nei prossimi giorni”, ha detto il legale.
“Santina può riconoscersi in quella foto e tornare”
Come detto, Aveva 6 anni Santina Renda quando è stata rapita mentre giocava sotto casa, era il 23 marzo del 1990. Della bimba non fu mai trovata alcuna traccia. Dopo anni Vincenzo Campanella, un uomo con alcuni problemi psichici, aveva riferito che la bimba era morta in seguito a un incidente col motorino mentre la portava in giro. Dopo quell’incidente, raccontò l’uomo, avrebbe nascosto il corpo, portando gli investigatori sul posto. Il corpo della bambina però non fu trovato e tutto si chiuse con un nulla di fatto. Oggi il mistero della scomparsa di Santina renda continua ancora. Quello che spera la famiglia è che Santina, oggi donna, possa riconoscersi in quella foto ricostruita al computer e tornare a Palermo per riabbracciare la sua famiglia.
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