Fine vita, suicidio assistito, autodeterminazione saranno temi al centro di un incontro che si terrà a Palermo lunedì prossimo allo Steri a partire dalle nove che vedrà la partecipazione di Beppino Englaro, il padre di Eluana e Mario Riccio, il medico anestesista che aiutò Piergiorgio Welby a interrompere la ventilazione artificiale.
Il 9 febbraio 2009 a Udine cessava di respirare Eluana Englaro. La sua vicenda ha fatto emergere con forza il tema dell’autodeterminazione, contribuendo a un dibattito che ha portato alla stesura della Legge 22 dicembre 2017, n. 219 in materia di disposizioni anticipate di trattamento, pianificazione delle cure, sospensione di idratazione e nutrizione artificiali e sedazione profonda.
Il decimo anniversario della scomparsa di Eluana e il recente pronunciamento della Corte Costituzionale in merito al caso Cappato sollecitano a ragionare ancora sui temi del fine vita, alla ricerca di un confronto utile e costruttivo, con il contributo delle competenze di tutti i soggetti coinvolti.
In una società che giorno dopo giorno vede crescere il numero dei pazienti anziani, è necessario focalizzare l’attenzione sulle scelte di fine vita di coloro i quali, sempre più numerosi, si trovano ad affrontare patologie croniche invalidanti.
Allo stesso modo è ormai irrinunciabile l’esigenza di sviluppare una riflessione condivisa sulla libertà di scelta di chi affronta patologie con prognosi infausta a breve termine accompagnate da intollerabili sofferenze.
Insieme ad analoghe iniziative svolte a Milano, Roma, Torino, Bologna, Belluno, Novi Ligure, Napoli, Venezia, Pisa, Udine, Trieste, Macerata, l’incontro si inserisce nel mese dell’autodeterminazione, un periodo proposto dalla Consulta di Bioetica per riaccendere il dibattito e il confronto.
All’incontro parteciperanno il rettore dell’università di Palermo Fabrizio Micari, Salvatore Amato, presidente dell’Ordine dei medici Palermo, Giorgio Trizzino, deputato M5S e Giuseppe Ferraro, direttore del dipartimento di biomedicina, neuroscienze e diagnostica avanzata.
Ad organizzare la giornata Lucia Craxì, bioeticista, università degli studi di Palermo.
Sono previsti gli interventi di Maurizio Mori, Presidente della consulta di bioetica onlus, professore ordinario di filosofia morale e bioetica, università degli studi di Torino), Demetrio Neri, professore ordinario di bioetica, università degli studi di Messina, Salvino Leone, bioeticista, medico e presidente dell’istituto di studi bioetici Salvatore Privitera di Palermo, Maria Carmela Venuti, professore ordinario di diritto privato, università degli studi di Palermo, Giuseppa Palmeri, professore ordinario di diritto privato, università degli studi di Palermo), Mario Riccio, Medico specialista in anestesia e rianimazione, ospedale Oglio Po Casalmaggiore, Roberto Garofalo, dirigente medico presso Asp Palermo, Beppino Englaro, Consuelo Luverà, bioeticista, università degli studi di Messina, Davide Mazzon, medico specialista in anestesia e rianimazione, Ospedale San Martino di Belluno), Valentina Crescimanno , Notaio, segretario di Federnotai, Piergiorgio Donatelli, professore ordinario di filosofia morale, università degli studi di Roma La Sapienza, Giuseppe Peralta, direttore unità operativa di hospice, ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo.
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