Torna in Sicilia il presidente della Regione, Renato Schifani, dopo un giorno e mezzo trascorso trascorso al Parlamento europeo dove è andato ieri.il viaggio del governatore è servito ad incontrare oggi proprio a Bruxelles la commissaria europea per l’Ambiente, Jessika Roswall.
Al centro dell’incontro c’è stato un confronto sul Piano regionale dei rifiuti che Schifani ha voluto spiegare personalmente. L’appuntamento era in agenda da tempo ed era stato fortemente voluto dal governatore. Si tratta di un passaggio ritenuto cruciale nei rapporti tra la Regione e l’Unione europea su uno dei temi più strategici per il futuro dell’Isola: la gestione sostenibile dei rifiuti con tutto ciò che ad essa è connesso a partire dai termovalorizzatori.
Colloquio di allineamento alle normative comunitarie
Al centro del colloquio, l’allineamento del piano siciliano con gli obiettivi e le normative comunitarie, in particolare in materia di economia circolare, recupero di materia e valorizzazione energetica degli scarti attraverso i due termovalorizzatori previsti. Schifani ha ribadito la piena disponibilità del governo regionale a collaborare con la Commissione europea, assicurando trasparenza, conformità alle direttive e determinazione nel procedere lungo il percorso tracciato.
Piano apprezzato nelle linee generali
La commissaria Roswall ha espresso apprezzamento per l’impostazione complessiva del Piano, sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti urbani sia per quella dei rifiuti speciali, riconoscendo l’impegno della Regione nel modernizzare il sistema di smaltimento e nel promuovere un modello di sviluppo più sostenibile. La decisione ufficiale della Commissione europea sul Piano è attesa nelle prossime settimane.
Il ritorno in Sicilia
Al suo rientro nell’Isola che avverrà comunque domattina Schifani si troverà ad affrontare una lunga serie di temi. In primo luogo l’esito del vertice di maggioranza tenuto nonostante la sua assenza per i pregressi impegni e che alcuni partiti avrebbero voluto rinviare ma autonomisti e Fratelli d’Italia hanno voluto confermare proprio nelle ore in cui la manovra economia intraprende il suo percorso all’Ars. Possibile, ma non confermata, la convocazione domani stesso di una giunta di governo straordinaria.






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