“Spiace rilevare come spesso certa stampa locale, il più delle volte a corto di notizie, tenga a disegnare scenari inesistenti per alimentare, attraverso fantasiose ricostruzioni, crepe all’interno della maggioranza di centro destra che governa la Regione“. Lo dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani.

“Alludere a presunti rapporti non idilliaci tra la presidenza ed il partito di maggioranza relativa nazionale – prosegue il Governatore -, è un esercizio arduo che non avrà successo, soprattutto se tali mistificazioni, sono finalizzate ad attrarre curiosità, che non sono basate su presupposti di verità”.

“Devo dare atto, infatti, all’intera maggioranza dei partiti che sostengono l’azione di governo – osserva il presidente della Regione – del grande senso di responsabilità e della totale sinergia nell’affrontare i problemi irrisolti della nostra Isola. I miei impegni di ieri, ampiamente documentati su tutti gli organi di informazione, dall’incontro con il ministro Fitto al sopralluogo nei luoghi devastati dagli incendi, sono stati ampiamente anticipati agli amici di Fratelli d’Italia che mi avevano cordialmente invitato alla loro convention. Il mio dovere di governatore – conclude Schifani -è rispondere ai bisogni dei siciliani, le chiacchere le lascio a chi ha tempo da perdere”.

Un commissario per fare i termovalorizzatori

Schifani ieri ha preannunciato che verrà nominato commissario straordinario per realizzare i termovalorizzatori. “Ce la metteremo tutta; avremo un decreto che ci consentirà di velocizzare i lavori sulla A19. E, ancora, l’accordo con il governo nazionale sui conti regionali. La situazione finanziaria è migliorata, quindi potremo rivedere l’accordo ‘lacrime e sangue’ siglato dal precedente governo. Questo ci consentirà lo sblocco dei concorsi, che non è solo la possibilità di impiego per ragazzi in cerca di lavoro, che è pure importante, ma è la soluzione per l’efficienza della macchina amministrativa. Mancano funzionari, mancano dirigenti che non sono stati sostituiti”.

“Attività Zes non si ferma”

Il presidente della Regione ha poi rivelato il contenuto del dialogo avuto ieri mattina con il ministro Fitto. “Ci siamo confrontati sulle politiche di coesione sui fondi extra regionali ed, in particolare, sulla Zes unica per il Mezzogiorno. Il ministro ci ha dato garanzie che l’attività economica finanziata dalle attuali Zes non si fermerà, e questa era una nostra preoccupazione. Insomma, è chiaro che stiamo lavorando per non perdere un solo euro e smentire chi dice che la Sicilia perderà miliardi di fondi europei. Stiamo lavorando con il ministro Fitto, i nostri assessori e i nostri uffici per fare in modo che venga recuperato quel residuo che il precedente governo non è riuscito a spendere a causa delle emergenze che ha dovuto affrontare, in primis il Covid”.

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