A Casa Minutella, il talk show condotto da Massimo Minutella su BlogSicilia, l’assessore all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea, Toni Scilla, ha parlato del marchio QS, di recente assegnato alla filiera siciliana dell’agnello e dall’agnellone.

«La finalità del marchio – ha spiegato Scilla – è garantire la tracciabilità certa perché è l’unica strada da percorrere. Dobbiamo partire dalla valorizzazione dei prodotti agroalimentari del nostro territorio. La Sicilia deve essere il centro mediterraneo rispetto all’agroalimentare. Dobbiamo competere a livello internazionale. Il consumatore finale deve sapere che il prodotto siciliano ha qualità specifiche. Siamo pronti a confrontarci con chiunque e prendere posizioni forti».

Scilla ha poi attaccato l’uso dello zuccheraggio dei vini, contro cui ha votato al Parlamento Europeo il deputato Ignazio Corrao: «L’argomento del ‘vino annacquato’ era contenuto nella PAC in cui c’era la proposta della Commissione UE di utilizzare il vino senza l’alcol, come già succede con la birra. E non capisco perché da due prodotti così buoni ne debba derivare uno che è orribile».

Scilla, dal canto suo, ha parlato di «attentato» e ha annunciato che organizzerà presto a Palermo un incontro con tutti gli 8 europarlamentari eletti nella Circoscrizione perché «su questi temi bisogna capire cosa fare. Non si può prendere in giro l’imprenditore agricolo, della pesca, ecc. Ognuno si deve assumere la sua responsabilità. Ci vuole una battaglia contro lo zuccheraggio del vino. Ci vedremo a Palermo per ragionare, non serve più fare filosofia, sono necessarie azioni politiche concrete».

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