Ancora un gravissimo incidente nelle strade del palermitano. Dopo il terribile scontro di venerdì che era costato la vita a Pietro Brasile, palermitano di 44 anni, un giovane di 16 lotta tra la vita e la morte all’ospedale Villa Sofia di Palermo dopo uno scontro tra un’auto e la moto.
Il sedicenne viaggiava con la moto insieme a un amico di 15 anni lungo la statale 113, nei pressi dell’azienda vinicola Cusumano di Partinico.
Per cause ancora da accertare si sono scontrati frontalmente con una Renault Megane che proveniva dalla direzione opposta.
A seguito del violento incidente, segnalato alle forze dell’ordine da alcuni passanti, sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure ai due giovani. Nel corso dei rilievi i militari si sono accorti che il Piaggio Beverly sul cui viaggiavano era lo stesso per cui i dipendenti di una filiale delle Poste di Partinico avevano sporto denuncia per un furto qualche ora prima.
Motivo per cui i due ragazzi sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.
Mentre il conducente della Megane – un impiegato 59enne – è rimasto illeso, il quindicenne che si trovava in sella al suo amico è stato poi ricoverato all’ospedale di Partinico per alcune ferite lacero-contuse e qualche lieve trauma. Sembrerebbe che al momento dell’impatto i due giovani non indossassero il casco protettivo.
A destare preoccupazioni però sono le condizioni del sedicenne la cui prognosi resta ancora riservata.
Appena due giorni fa ha perso la vita Pietro Brasile di 44 anni che stava percorrendo viale Regione siciliana, a Palermo, alla guida della sua Ducati Monster nera. Per cause ancora da accertare è caduto e ha sbattuto con violenza contro l’asfalto. Un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo e avvenuto laddove anni prima, nel 2007, è morto un ragazzo di appena 19 anni.
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