I finanzieri insieme ai funzionari dell’ufficio dogane, hanno sequestrato, 42 acceleratori e 1 campione di bicicletta elettrica a pedalata assistita arrivati dalla Thailandia stivati in un container al Porto di Palermo e denunciato l’importatore per aver introdotto nello Stato “prodotti pericolosi”.

Nel corso del controllo i militari notavano che la partita di biciclette elettriche a pedalata assistita era pronta per essere trasformata in ciclomotori a propulsione elettrica, in quanto presentavano sul lato destro del manubrio un connettore elettrico con tre fili che consente l’immediato collegamento ai singoli acceleratori, trasformando queste ultime in ciclomotori non omologati, non soggetti a copertura assicurativa e pronti per la commercializzazione ed utilizzo oltre che da parte di soggetti privi di patente di guida anche di minori di 14 anni.

Il sequestro è stato convalidato dal giudice.

L’attività di servizio si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo assicurata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti attraverso gli spazi doganali, che interessano il territorio nazionale, nonché al contrasto delle varie forme di contraffazione, a tutela della sicurezza dei prodotti, della salute dei consumatori e degli imprenditori che operano nel rispetto delle regole.