Gli agenti del commissariato San Lorenzo avrebbero scoperto un laboratorio da odontotecnico non in regola ricavato nella casa di un portiere.

La scoperta è avvenuta dopo un esplosione avvenuta in via Filippo Di Giovanni a Palermo, traversa di via Resuttana.

Dopo lo scoppio erano intervenuti i poliziotti e i vigili del fuoco. Ad avere la peggio è stato un cinquantenne che si trovava davanti a una pentola a pressione che, per cause ancora da accertare, è esplosa. L’uomo è stato ricoverato in gravi condizioni al Civico dove i medici gli hanno riscontrato alcune ustioni e un delicato trauma cranico.

In base a quanto ricostruito successivamente l’incidente si era verificato in un appartamento, destinato a uso abitativo ma che di fatto sarebbe stato concesso a un odontotecnico. Al suo interno c’erano attrezzature e materiali che vengono utilizzate dagli specialisti per costruire protesi dentarie.

In via Di Giovanni sono arrivati anche gli ispettori del lavoro che, al termine del sopralluogo, hanno sequestrato l’immobile per eseguire ulteriori accertamenti, anche in relazione ai requisiti professionali dell’odontotecnico. L’uomo coinvolto nell’esplosione è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e adesso si trova ricoverato in rianimazione. La prognosi è riservata.