Servizi per disabili carenti e tilt nel trasporto scolastico: assistenza a singhiozzo nel Comune di Carini. Un inizio anno difficile per i genitori degli alunni con disabilità. Ad oggi, come evidenziano i comitati civici di categoria, il servizio degli operatori igienico personale è stato garantito a 25 bambini su 50 risultando quindi una prestazione garantita a metà. Al danno si aggiunge la beffa: anche il servizio scuolabus non copre l’intera platea scolastica.
Le segnalazioni
La denuncia arriva da Giovanni Gallina, presidente comitato civico Cittadinanza attiva, che chiede la convocazione di un tavolo tecnico con tutte le istituzioni coinvolte (Comune, Asp, scuole e associazioni) per trovare una soluzione concreta, restituendo dignità e normalità alle famiglie.
“L’assistenza nelle scuole di Carini non è ancora a regime come negli altri comuni – afferma Gallina – e il servizio scuolabus per i disabili continua a funzionare in modo disorganizzato. Serve un intervento urgente per risolvere questi disservizi e garantire un diritto fondamentale come l’istruzione”.
Disagi alle famiglie
Rimane irrisolta la questione per gli alunni con disabilità: “È inaccettabile che, a ottobre inoltrato, molte famiglie siano ancora senza un servizio fondamentale – sottolinea Gallina – l’assenza del trasporto scolastico impedisce a diversi ragazzi di raggiungere le classi, con il rischio concreto di isolamento e discriminazione.”
Di fronte alla questione, l’unica soluzione pare essere un confronto fra le parti: “Anche i dirigenti dell’Asp si interrogano sulle ragioni di questo ritardo: su 82 Comuni, ben 81 hanno avviato regolarmente i servizi, mentre Carini risulta ancora indietro sia sul fronte dell’assistenza scolastica che su quello del trasporto dedicato agli studenti con disabili”, conclude il presidente del comitato civico.






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