Inizia la scuola ma senza i banchi monoposto. I tanto attesi banchi, che dovevano garantire condizioni di sicurezza e distanziamento interpersonale tra gli studenti, non ci sono. A Palermo e provincia i banchi scarseggiano e sono davvero pochi gli istituti scolatici che hanno ricevuto il carico dal Miur. 

Era il 12 agosto e il Ministero dell’Istruzione esprimeva soddisfazione per l’esito della gara europea per i banchi monoposto comunicato dal Commissario straordinario di Governo. “Un risultato ottenuto in tempi brevissimi e in condizioni di emergenza”. Così veniva annunciata la gara europea per l’acquisto di 2,4 milioni di banchi “anti-Covid”. Il Ministero aveva anche ricordato che la macchina amministrativa era al lavoro a pieno regime per “garantire la ripresa di settembre in presenza e in sicurezza”.  Ma così, almeno in parte delle scuole del territorio siciliano, non è stato.

La conferma arriva da dirigenti scolastici e amministratori locali, sul piede di guerra, nell’attesa che il Governo consegni i banchi monoposto e tutto l’occorrente per far sì che all’interno delle aule possa essere garantita la sicurezza e possano evitarsi i contagi. Intanto le scuole hanno ripreso le lezioni in presenza e i presidi hanno dovuto inventarsele tutte per garantire ai propri studenti e ai rispettivi genitori la sicurezza minima per stare in classe. Così, poichè con i banchi classici non è possibile garantire il distanziamento, i ragazzi devono indossare la mascherina per tutta la durata delle lezioni.

Troppo lenta la consegna dei banchi monoposto, avviata in Sicilia nei primi giorni di settembre e non ancora ultimata. Sono tante le scuole del Capoluogo ancora prive di banchi ma anche in provincia le cose non vanno meglio. A Monreale, dove le scuole inizieranno il 28 settembre,  la situazione è in stallo. Lo conferma anche l’assessore all’Istruzione Rosanna Giannetto: “Nessuna scuola ha ancora ricevuto i banchi monoposto”.

Non va meglio nemmeno nelle altre. Nel Siracusano, per esempio la dirigente del liceo Classico Tommaso Gargallo del capoluogo, Maria Grazia Ficara, sostiene che i banchi monoposto non sono mai arrivati. Si tratta delle scuola più importante di Siracusa ma anche nelle altre scuole della città gli arredi del Mius sono una chimera.

Poche o nulle le notizie che arrivano dalle altre  scuole siciliane raggiunte dai camion inviati dallo staff del Commissario straordinario per l’emergenza Covid19, Domenico Arcuri. Se la consegna dei banchi procederà a questo ritmo, ci vorranno mesi per completare l’intera dotazione di 400mila di banchi monoposto e sedute innovative necessarie alle scuole siciliane.

Come fanno sapere diversi Dirigenti scolastici, l’arrivo dei carichi dovrebbe sbloccarsi nel giro di qualche settimana e si prevede che nel corso delle prime settimane di ottobre dovrebbero iniziare ad essere consegnati gli arredi scolastici acquistati dal Ministero.

 

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