Nei pressi della scuola intitolata ad Alessandra Siragusa c’era un tratto di fognatura dal quale fuoriuscivano liquami.

I genitori degli alunni si lamentavano. La titolare del fondo privato più volte ha presentato esposti visto che inspiegabilmente i liquami fuoriuscivano dal suo fondo.

Quando pioveva per i genitori era terribile. Si formava un lago di melma. Più volte erano arrivate proteste alla dirigente della scuola.

Per cercare di risalire all’abusivo sono stati incaricati gli agenti della polizia municipale che hanno iniziato le indagini.

Di concerto con il pm della procura che coordina le indagini è stato deciso nel periodo di chiusura delle scuola per le festività natalizie di tappare la condotta fognaria e così fare scoprire chi aveva realizzato l’impianto che creava tanti problemi.

Una vera sorpresa per gli agenti della polizia municipale quando hanno scoperto che chi creava quei problemi era la stessa scuola. Infatti i bagni della scuola si erano otturati e l’Amap era corsa ai ripari realizzando una nuova condotta.

Adesso è scattato il sequestro e proseguirà l’indagine per accertare le responsabilità di chi ha autorizzato la realizzazione della conduttura in terreno privato. La stessa titolare del terreno ha già presentato denuncia contro il Comune chiedendo i danni all’amministrazione comunale.

La vicenda attorno alla scuola intitolata ad Alessandra Siragusa è ancora all’inizio.

Dopo esposti e reclami anche degli stessi genitori dei bimbi costretti a fare gimcane tra i liquami, gli agenti del Nucleo Controllo Attività Produttive hanno effettuato un sopralluogo nell’area compresa tra le via Mascherpa e via Ludovico Buglio. La proprietaria del fondo ha esporto regolare denuncia perché non sapeva a chi appartenesse la conduttura.

I tecnici dell’Amap hanno confermato l’irregolarità dell’allaccio e su disposizione del pm di turno si è proceduto non solo al sequestro ma anche alla “ tombatura” della condotta per risalire ai responsabili dell’abuso. Gli agenti della polizia municipale sono così riusciti a scoprire che quella condotta serviva i servizi igienici della scuola Alessandra Siracusa. Una volta chiusa la conduttura i bagni si sono allagati.

Per scongiurare la chiusura del grosso plesso scolastico è stata realizzata una condotta secondaria su disposizione del Settore Edilizia Scolastica del Comune di Palermo. Proseguiranno le indagini della Polizia Municipale per risalire ai responsabili che hanno firmato alcuni anni fa il fine lavori e chi ha rilasciato le autorizzazioni quali agibilità e abitabilità per l’apertura al pubblico del plesso scolastico