La Polizia Municipale ha denunciato il titolare di un’attività di carrozzeria verniciatura ed autolavaggio abusiva, ubicata nella zona del porto, in una traversa di via Francesco Crispi, per violazione dei sigilli e per inosservanza delle norme ambientali.

Quando gli agenti del Nopa, il nucleo di protezione ambientale, a seguito degli esposti ricevuti, sono arrivati sul posto, in via MT40, hanno accertato che si trattava di una vecchia conoscenza, in quanto l’attività era già stata posta sotto sequestro. In particolare, una cabina forno per la verniciatura ed un vano utilizzato come deposito di vernici e solventi. Nel corso del sopralluogo gli agenti hanno riscontrato la rottura dei sigilli apposti in precedenza e la continuazione dell’attività, come se non fosse intervenuto alcun provvedimento.

L’attività veniva svolta In un piano cantinato esteso circa 700 metri quadrati, con poco meno della metà della superficie utilizzata per i lavori di autocarrozzeria e verniciatura, mentre la restante parte era occupata da un’autorimessa per la custodia di veicoli e da un autolavaggio, da cui le acque reflue venivano convogliate nei tombini della pavimentazione, dove residuavano delle schiume bianche.

Alla rituale richiesta delle documentazioni necessarie per la conduzione dell’attività, il titolare non esibiva alcuna autorizzazione, motivo per il quale gli agenti oltre al sequestro dell’attività abusiva, denunciavano lo stesso all’autorità giudiziaria per le violazioni alla normativa ambientale in merito allo scarico delle acque reflue ed alle emissioni nocive in atmosfera .