I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo hanno sequestrato oltre 75.000 mascherine nei confronti di cinque aziende tra Palermo e Bagheria.

I militari hanno ricostruito la filiera iniziando dai negozi al dettaglio e fino alle imprese che hanno realizzato le mascherine. I baschi verdi hanno accertato che le mascherine sequestrate, del tipo chirurgico e FFP2, erano in vendita in violazione delle disposizioni contenute nel Codice del Consumo e le normativa europea sulla sicurezza dei prodotti in materia di dispositivi di protezione individuale.

Nei dispositivi di sicurezza sequestrati mancava la marcatura CE. I titolari delle aziende controllate sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio per le sanzione amministrativa, che per ogni violazione possono arrivare fino a un massimo di 60.000 euro.

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