La guardia di Finanza hanno sequestrato 17.000 mascherine protettive classificate come DPI di III Categoria, 152 termometri infrarossi e 80 visiere protettive, nei confronti di diversi empori, bazar a Palermo tra la zona di corso Tukory e in provincia Partinico e Carini gestiti da cittadini di etnia cinese.

In particolare gli investigatori del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi del Nucleo di polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle di Palermo, hanno constatato presso 4 esercenti di nazionalità cinese che le mascherine protettive, le visiere e i termometri erano stati posti in commercio senza documenti di conformità, titoli autorizzativi e certificazione CE. Sono state elevate sanzioni amministrative per circa 320.000 euro.