E’ stato sequestrato l’impianto pubblicitario alla Cala tanto contestato sui social. Ieri su disposizione dell’Assessore Leopoldo Piampiano, anche a seguito di alcune segnalazioni, sono stati eseguiti dei controlli congiunti della Polizia municipale e dei tecnici dell’Assessorato per le Attività produttive, per la verifica della regolarità di alcuni impianti pubblicitari luminosi installati o in fase di installazione in alcune strade cittadine.
In particolare i controlli sono stati effettuati in via Crispi e in piazza Restivo – Viale Piemonte.
È emerso, in entrambi i casi, che gli impianti sono abusivi ed è stata pertanto inoltrata la relativa segnalazione all’autorità giudiziaria per i provvedimenti di competenza.
L’impianto di via Crispi, che era stato già attivato, è stato peraltro realizzato in prossimità di un’area archeologica sottoposta a vincolo, mentre quello di viale Piemonte, i cui lavori sono stati bloccati in fase di installazione, risulta di intralcio alla circolazione pedonale.
Gli agenti della polizia municipale hanno accertato la mancanza dei requisiti per la collocazione dell’impianto in via Crispi in area archeologica, come il parere vincolante della Sovrintendenza e hanno apposti i sigilli.
“Non si deve generalizzare – dice l’avvocato Salvatore Drago rappresentante legale dell’Aspes (associazione pubblicità esterna) – Questi sono solo alcuni casi dove sono state riscontrate alcune irregolarità, in un settore dove vi è il pieno rispetto delle regole. La stragrande maggioranza degli impianti sono legittimi e rispettano le norme e i regolamenti”.
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