Come avevano anticipato alcune settimane fa, l’Amat l’azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano è disponibile alla pubblicità sul benessere degli animali sui mezzi pubblici. “Noi siamo disponibili alla campagna […]
di
Ignazio Marchese
Dopo un primo no, dalla società di via Roccazzo è arrivato il via libera
E’ quanto ha chiesto e ottenuto un’associazione animalista che fa capo ad Enrico Rizzi che ha presentato una richiesta all’azienda di trasporto urbano per fare affiggere sui mezzi pubblici una serie di manifesti per sensibilizzare l’opinione pubblica
Le elezioni sono terminate da oltre una settimana e l’epopea del “monopattino selvaggio” prosegue senza sosta in tutta la città di Palermo. Ma in questo caso è Piazza Croci, uno […]
A conclusione di lungo iter e di numerosi pronunciamenti della magistratura amministrativa, infatti, nei mesi scorsi si è definita l’aggiudicazione della gara per la concessione, con la durata di sei anni, di aree pubbliche finalizzate all’installazione di impianti pubblicitari.
Le elezioni comunali che daranno un nuovo sindaco a Palermo si avvicinano. Ad un mese dalla consultazione elettorale si entra nell’ultima fase della campagna che sta coinvolgendo circa un migliaio […]
Cambiano gli spazi e la regole per la cartellonista pubblicitaria a Palermo, e montano le polemiche per la nuova gara indetta dalla Giunta Orlando. L’Aspes, l’associazione che raggruppa le imprese della pubblicità esterna, lancia un attacco all'Amministrazione ed elenca i numerosi rischi all'orizzonte.
Il gruppo d'opposizione Guardiano Avanti preannuncia la stesura di un emendamento da sottoporre al Consiglio. Marco Corsaro lancia un appello all'assemblea: «Chiediamo a tutti di alzare la testa e fermare attraverso il libero voto del Consiglio di Misterbianco l’ennesima scelta autoreferenziale e nociva di Di Guardo e sodali di Palazzo».
Con il nuovo piano sarà vietata la pubblicità a meno di 15 metri dai monumenti, dai palazzi e dai giardini storici. Ma anche a meno di 150 metri dalla battigia. Le imprese inserzioniste dovranno partecipare a un bando.
Gli inserzionisti comprano davvero poca pubblicità e quando accade ne nascono diverse contestazioni, perché la stessa verrebbe montata su un numero di mezzi inferiore rispetto a quanto pattuito.
L'obiettivo è l'annullamento del Piano pubblicità che divide la città in 81 lotti classificati con otto colori diversi. Ma le aziende del settore, puntano anche alla la richiesta di risarcimento o come «riserva» o in via immediata per i «danni subìti e subendi».