Nel corso dell’audizione di stamattina in Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’Assemblea Regionale Siciliana, presieduta da Giuseppe Carta e svoltasi alla presenza dell’assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, Giovanni Di Mauro, il presidente e il segretario generale dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano hanno ribadito la richiesta di rifinanziamento del decreto, revocato il mese scorso, che prevedeva l’utilizzo di 45 milioni, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, a  copertura dei cosiddetti ‘extracosti’ nel settore dei rifiuti sostenuti dai Comuni siciliani nel secondo semestre 2022 e nel primi sei mesi del 2023 e la richiesta di copertura degli ulteriori  costi  relativi al 2024”.

“Senza intervento gravissime ripercussioni su bilanci comunali”

“In assenza dell’intervento richiesto si avranno gravissime ripercussioni sui bilanci dei comuni, molti dei quali si trovano già in una condizione di dissesto e predissesto e inevitabili e ulteriori ricadute sulle tasche di cittadini e imprese”. Hanno dichiarato i vertici dell’Anci Sicilia.

Annunciato prossimo emendamento per finanziare le coperture

Nel corso dell’audizione è intervenuto l’assessore di Mauro ed ha annunciato che il Governo presenterà, nei prossimi giorni, in occasione della prima seduta utile in Assemblea, un emendamento per finanziare i 45 milioni da destinare alla copertura degli extracosti nel settore dei rifiuti sostenuti negli anni scorsi e l’ulteriore copertura di altri 15 milioni per l’anno in corso.

Amenta, “Preso atto rassicurazioni, attendiamo i dettagli”

“Abbiamo preso atto delle rassicurazioni dell’assessore di Mauro – conclude il presidente Amenta – e attendiamo di conoscere, a breve, il testo dell’emendamento, la fonte di copertura e i tempi di erogazione dei 60 milioni previsti”.

Nei giorni scorsi, l’annuncio di Falcone e Di Mauro

“Abbiamo recepito il grido d’aiuto dei sindaci siciliani e dell’Anci e siamo già a lavoro, su indicazione del presidente della Regione Renato Schifani, per rifinanziare gli aiuti ai Comuni per compensare gli aumenti dei costi a seguito del trasferimento all’estero dei rifiuti. Resterà confermata la dotazione da 45 milioni utile a mettere in sicurezza i bilanci delle amministrazioni locali e, soprattutto, a scongiurare aumenti dei tributi a carico dei cittadini. Nel primo documento legislativo in Ars sarà presentato un emendamento che darà copertura ai maggiori oneri per i Comuni”. Lo dissero alcuni giorni fa gli assessori regionali all’Economia, Marco Falcone, e all’Energia, Roberto Di Mauro, rispondendo alle sollecitazioni dell’Anci sui fondi regionali per gli extracosti nel settore.

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