Da segnare in calendario per il sesto weekend e da non dimenticare assolutamente, sabato (8 agosto) sarà la giornata adatta per visitare Villa Tasca: per soli venti partecipanti, sarà possibile passeggiare per i viali romantici del giardino, scoprire una dimora nobiliare dove hanno dormito Wagner – che qui compose il secondo atto del Parsifal – e Bismarck, Ferdinando e Carolina di Borbone, Margherita di Savoia e Jacqueline Kennedy, ospitati nei saloni ancora intatti, guardati a vista dagli affreschi e dalle maioliche raffiguranti scene rupestri. Al termine della visita (che inizierà alle 18,30 e prevede un ticket di 30 euro. Prenotazioni: www.restartpalermo.it), drink in terrazza con vini Tasca d’Almerita.

È questo uno degli appuntamenti di RestART che si prepara al suo sesto weekend di vita: oltre venti tra monumenti e siti aperti di sera, venerdì e sabato (7 e 8 agosto), dalle 19 a mezzanotte.

Se per esempio non volete rinunciare alla vostra anima green, sarà aperto anche l’Orto Botanico, per un’altra passeggiata, stavolta tra specie esotiche e giardini di piante medicinali, ascoltando cicale e grilli, magari arrivando alla vasca con le ninfee. Il resto del programma di RestART prevede tutta una serie di piccole iniziative. Continua il ciclo di letture tratte dai documenti storici dell’Archivio comunale: domani verrà raccontato il rito della “Passeggiata alla Marina. Musica e passatempi al Foro Italico”, sabato toccherà ad un excursus attraverso “Le antiche porte di Palermo e la malavita. La riqualificazione delle strade”. Ticket: 3 euro sulla piattaforma www.restartpalermo.it

Per le proiezioni di “4 Risate Mute” del sesto weekend, all’oratorio di San Mercurio (cortile San Giovanni degli Eremiti) la ribalta sarà tutta per Charlie Chaplin: domani, Charlot a teatro, esilarante cortometraggio ambientato in un teatro di Vaudeville con Charlot, visibilmente ubriaco, alle prese con improbabili cambi di posto e animati incontri con pubblico, attori e orchestrali.

Sabato toccherà invece a Charlot macchinista, uno dei più bei film di Chaplin, molto contestato ai tempi per la scena in cui l’attore bacia un ragazzo (che poi non è altri che l’attrice Edna Purviance). Dalle 19 alle 23, repliche ogni 30 min. Ticket: 3 euro sulla piattaforma www.restartpalermo.it.

Infine, all’Oratorio di San Lorenzo, degustazioni di prodotti tipici siciliani d’eccellenza offerti da alcune giovani aziende innovative. Dalla birra artigianale Bruno Ribadì, prodotta a Cinisi, ai formaggi del caseificio Bompietro, alla selezione di eccellenze siciliane finora acquistabili solo sull’e-commerce www.insicilia.com.

Tra gli altri siti che aprono le porte, lo Spasimo con l’altare del Gagini appena recuperato, la Torre di Sant’Antonio Abate, Palazzo Mirto, Palazzo Abatellis e il Teatro Massimo, il Museo archeologico Salinas e il Museo Riso, San Giovanni degli Eremiti, Villa Zito e Palazzo Branciforte, la chiesa di Santa Caterina dove si potrà salire fino alla cupola, e lo stesso capita per la vicina chiesa del SS. Salvatore. Una prospettiva inedita anche per Casa Professa aperta per il sesto weekend (bisogna approfittarne sabato, poi sarà aperta solo il 21 e il 29 agosto), la chiesa della Catena e la chiesa di San Matteo. Oltre a San Mercurio e San Lorenzo, aperti anche gli oratori serpottiani del SS.Rosario di santa Cita, del SS. Rosario e il cinquecentesco Oratorio dei Bianchi.

CONVENZIONI

Le guide FEDERAGIT AGT hanno organizzato un’offerta di visite tematiche: questo weekend – alle 19 e alle 21 – si potrà seguire domani un itinerario dedicato all’antico culto di Hermes e di San Mercurio, alla scoperta dei putti del Serpotta e del magico chiostro di San Giovanni degli Eremiti. Alla Kalsa, invece, si raggiungerà lo Spasimo e il sontuoso oratorio dei Bianchi. Prevista una visita guidata all’interno di Palazzo Riso, un’occasione imperdibile per conoscere più a fondo la collezione del museo. Sabato sarà dedicato a due grandi capolavori di Giacomo Serpotta, gli oratori di Santa Cita e di San Lorenzo, e ai misteri che aleggiano nelle chiese del SS. Salvatore e di San Matteo, dove sarà possibile osservare uno dei passaggi segreti descritti nel romanzo di Natoli sui Beati Paoli. Disponibile infine un’appassionante visita a Villa Zito, sede dell’importante collezione d’arte della Fondazione Sicilia.

La FIPE, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha invece attivato una convenzione in base alla quale i ristoranti associati scontano l’importo dei biglietti agli spettatori del festival che si presenteranno muniti di tagliando cartaceo o online. Dal canto suo, RestART offrirà ai ristoratori, coupon omaggio da distribuire ai clienti. Al festival collaborano anche Confcommercio, Comune, Regione Siciliana, Università, Curia, Fondazioni private, Teatro Massimo, UNESCO e diverse associazioni culturali, sotto il patrocinio del Comune di Palermo e dell’ Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana.nbsp;

I SITI

Chiesa di Santa Caterina
Cupola di Santa Caterina
Chiesa dello Spasimo
Palazzo Abatellis
Palazzo Mirto
Museo Archeologico Salinas

RISO – Museo di arte contemporanea
Palazzo Branciforte
Villa Zito
Teatro Massimo
Orto Botanico

Oratorio dei Bianchi
Chiesa della Catena
Chiesa del SS. Salvatore
Cupola del SS. Salvatore
Chiesa di S. Matteo
Torre di S. Antonio
Chiesa di Casa Professa (aperta l’8, il 21 e il 29 agosto)
Archivio Comunale

Chiesa della Gancia (aperta solo 22 agosto)
Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti
Oratorio di S. Lorenzo

Oratorio di S. Mercurio

Oratorio di S. Cita

Oratorio del SS. Rosario in San Domenico

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