Conto alla rovescia per “Orto In Arte”, il festival internazionale, che si terrà dal 26 maggio al 2 giugno all’Orto Botanico di Palermo. Tantissimi gli appuntamenti in programma, fra concerti, spettacoli serali, danza, workshop, laboratori, conferenze, tavole rotonde e mostre che trasversalmente intrecciano artigianato, arti visive e performance. Saranno presenti ospiti provenienti da vari Paesi del mondo e sono anche in programma gruppi di studio, con l’intento di ampliare e arricchire l’esperienza vissuta.
Orto In Arte è una manifestazione che racconta la natura, l’azione e la risonanza simbolica dei colori, l’espressione del corpo nella danza e nel movimento, le suggestioni della parola e del suono. La vegetazione dell’Orto Botanico di Palermo fa da scenario ideale per eventi che ruotano attorno al rapporto tra Natura e Arte e che vedono nell’esperienza sensibile della bellezza il perno di questo rapporto. Il festival vuole portare ad espressione e consapevolezza condivisa il fatto che l’universalità della natura, nel manifestarsi, può assumere un infinità di forme particolari, che dalla biodiversità trapassa nelle diversità delle culture. Per sette giorni “Orto in arte” affronterà questo rapporto attraverso tre assi portanti, tre temi strettamente intercorrelati: “L’Albero della Vita”, “Terra: La Grande Madre” e “Universo, Terra e Uomo”. Arte e Natura, dunque, ma anche bellezza e progetto esistenziale, per un’alternativa volta a realizzare le condizioni per una vita differente sul nostro pianeta, a partire dalla Terra stessa, dalla Vita e dal rapporto degli esseri umani con l’universo inteso nelle sue differenti manifestazioni.
Il festival, ideato e diretto da Margarida Tavares con la collaborazione di Carmelo Samonà e contributi per l’ideazione e consulenza artistica di Lara Pedilarco, è organizzato da “Rinascita 18 Società Benefit, in collaborazione con Il SiMuA, Sistema Museale d’Ateneo dell’Università degli Studi di Palermo.
Biglietti:
Ingresso giornaliero fino alle 19.30 (comprensivo di tutti gli eventi durante il giorno tranne i workshop segnati a pagamento) intero 10 € / ridotto 7 € / gruppo scuola 5 €. Ingresso spettacoli serali da 7 a 20 €. Dalle 19.30 ingresso a pagamento per aperitivi sfiziosi e spettacoli serali in programma.
Workshop: espressamente segnati a pagamento da 20 €. I workshop con Teatro Cenit e danza Butoh (di maggiore durata) da 75€. La partecipazione ai workshop è a numero limitato e richiede un’iscrizione obbligatoria anticipata.
Il programma del Festival
Sabato 26 maggio
La conferenza stampa-inaugurazione sabato 26 maggio alle 11, con la partecipazione straordinaria di Teresa Mannino. Sarà presente l‘assessore alla cultura Andrea Cusumano.
Presentazione e inaugurazione di: “Terra Io Sono”, l’incontro delle terre e delle acque come segno materiale dell’incontro tra gli uomini, installazione a cura di Argitale Ensemble Terra Io Sono; Architettura Organica Vivente mostra a cura di Arslineandi Forma e Flusso; Futuro arcaico mostra di sculture di Emilio Angelini; Telsiopesete artistiche stampa a mano di Rosanna Mortelliti.
Già a partire dal mattino sono previsti momenti artistici, declamazioni di poesie di Goethe e interventi musicali dal Mondo. Alle 12, interventi artistici con declamazione di poesie di Goethe e il “Cuntu sull’Origini di lu Munnu”, ma anche Ritmi dell’Africa e musica del sud del mondo con Paco Mbassi.
Sempre il 26 maggio, dalle 15 alle 18, prendono il via diversi laboratori di arti integrate per bambini e adolescenti: “Semina fragile, mandala e parole di semi” (10-12 anni) a cura di Guendalina Salini; “Lanterne”, a cura di Daphne Kamprad, “Tutti giù per terra” Asilo nel Bosco, Bronte; “Il Dono del Vento”, teatrino d’ombre colorate (4-9 anni) a cura di Silvia Brunello, Teatrino Dognifiaba. Dalle 14,30, incominciano i workshop artistici per adulti. Si tratta di “Soul Voice®La Voce dell’Anima” con Adelgunde Muller; Laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza a cura di Nube Sandoval, Bernardo Rey e Lara Pedilarco (1° incontro); La musica come ponte tra i popoli Bikutsi Ensemble ritmi e danze del Centro-Sud del Camerun, a cura di Paco Mbassi; Danzasofia: danza Persiana e Tunisina a cura di Lucia Zahara; dalle 15 alle 16,30 al via “L’Albero della Vita”, pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta).
Dalle 17, una tavola rotonda sul tema “Goethe artista e scienziato” in cui si incontreranno botanici, docenti universitari e membri della Società Antroposofica. Moderatore: Carmelo Samonà. Intervengono: Giuseppe Guasina, Francesco Raimondo, Riccardo Guarino, Emilio Ferrario, Stefano Gasperi.
Alle 19 Jam free session e alle 20,30 l’Accensione delle lanterne ORTOinARTE: Una luce come dono: benvenuti a Palermo Capitale della cultura.
Alle 21 Teresa Mannino andrà in scena con lo spettacolo-intervista “Un Incontro Speciale tra Natura e il Critico d’Orto”. Si tratta di uno spettacolo conversazione insieme al direttore dell’Orto Botanico Rosario Schicchi, con al centro i temi della natura. Con il suo inconfondibile tocco ironico, attento, disincantato e mai banale, Teresa ci parla di natura e racconta la disattenzione e l’indifferenza di noi uomini nei confronti della “nostra casa”, il pianeta terra. Presenta Andrea Cusumano, Biglietto 20 euro seduti e 15 euro in piedi.
Domenica 27 maggio
Domenica 27 maggio, dalle 10 alle 13 tornano i laboratori integrati per bambini e adolescenti: “Farfalline di magica lana” (4-13 anni) a cura di Emanuela Nicolosi, Libera Scuola Waldorf di Palermo; “La maglia a dito”, esperienza di lavoro manuale a cura di Carola Parco, Libera Scuola Waldorf di Palermo; “Semina fragile, mandala e parole di semi” (10-12 anni) a cura di Guendalina Salini; “Lanterne” a cura di Daphne Kamprad, “Tutti giù per terra” Asilo nel Bosco, Bronte; “Percussioni africane e costruzione di strumenti musicali con materiale da riciclo” (per tutte le età e per famiglie) a cura di Paco Mbassi; “Giochi tradizionali e non solo!” (per tutte le età) a cura di Circ’All; “La regina delle Api”, (Grimm) spettacolo delle marionette (3-7 anni) a cura della Libera Scuola Waldorf di Palermo.
Sempre in mattinata sono in programma i workshop artistici per adulti. Dalle 10,30 alle 12 “L’Albero della Vita”, pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); Laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza a cura di Nube Sandoval, Bernardo Rey e Lara Pedilarco (2° incontro); Danze tradizionali del Libano “DabKe”con Bassam Abou Diab.
Alle11 la mostra “La fine della cultura contadina nella pittura di Vincenzo Ognibene”, e incontro con l’autore.
Alle 12 musica da camera con Sinfonica Brass Quintet; Orchestra Sinfonica Siciliana. Musiche di Purcell, Haendel, Bizet, Joplin. Con Salvatore Magazzù, Giovanni Guttilla, Rino Baglio, Ottaviano Calogero, Salvatore Bonanno. Uno speciale ringraziamento all’Orchestra Sinfonica Siciliana
Dalle 15 alle 18 laboratoridi arti integrate per bambini e adolescenti: “Il Dono del Vento” teatrino d’ombre colorate (4-9 anni) a cura di Silvia Brunello, Teatrino Dognifiaba; Il giardino delle fate (4-8 anni) a cura di Aisa Calvo, Libera Scuola Waldorf di Palermo ; Feltro per gioco (tutte le età) a cura di Emanuela Nicolosi, Libera Scuola Waldorf di Palermo; Bizza Munnizza Riciclo creativo (6-12 anni) a cura di Martina Camano “Giardino di Luce” Waldorf, Messina.
Dalle 15 alle 17, “Arte della parola”: La natura della poesia: i suoni e i colori chiari e scuri. Quando la bellezza del mondo tocca e risveglia in me un senso di infinito e gratitudine a cura di Eva Genova.
Sempre dalle 15 alle 17 Danza Kathak e Kathakali dall’India, workshop con AstadDeboo con la collaborazione di AstadDeboo Dance Foundation.
Uno sguardo alla Pedagogia di Rudolf Steiner, mostra del percorso didattico e pedagogico della Scuola d’infanzia, primaria e secondaria di I grado a cura dell’Associazione Libera Scuola Waldorf di Palermo.
Polvere di storie tra il mito: disegni alla lavagna con il gessetto, mostra itinerante a cura di Martina Camano, “Giardino di Luce” Waldorf, Messina.
Alle 16 conferenza su “La salvaguardia della Biodiversità in Sicilia”, con Giuseppe Li Rosi, presidente di Simenza.
Alle 17,30 la conferenza dal titolo “Il Colibrì e i Misteri dell’America” con Marilda Milanese, antroposofa dal Brasile.
Dalle 18.45 alle 19.30 Jam free session.
Alle 19,30 l’happening di moda “La creatività della moda interprete della bellezza del Corpo e dell’Anima” diCettina Bucca “ItalianEmotional Couture”: performance con sfilata di moda. Coreografia di Raffaella Mattioli con la partecipazione di Ricchezza Falcone ”Flowers in the Sky” Collection.
Alle 20,30 la performance estemporanea “Body Music per tutti”. Texture musicale tra voci e suoni del corpo condotto da Eliana Danzì.
Lunedì 28 maggio
Dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate e worsshop artistici per tutti: Body Percussion e percussion Ensemble con Eliana Danzì, e il Gruppo Sudorff del IC Vittorio Emanuele III di Palermo, Paco Mbassi e Cristian Spallino; alle 10,30 “Terra la grande madre”, pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); “Laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza”, a cura di Nube Sandoval, Bernardo Reye, Lara Pedilarco (3° incontro); “Danzasofia”: danza Turca Rom e Pizzica Salentina con Lucia Zahara.
Alle 12,30 “L’Urlo di Madre Terra”, spettacolo performance di teatro e pittura di Marco Russo di Chiara con Donatella La Macchia e Daniela Musumeci.
Dalle 15 alle 16,30 Flamenco Scalzo con Victoria Ivanova.
Alle 17 la conferenza sul tema “Tradizioni musicali e pratiche di guarigione”, con Sergio Bonanzinga.
Alle 18.30 lo spettacolo “Storie di tarantismo in Sicilia: dai testi alla scena”: una narrazione coreutica-musicale ideata e coordinata da Sergio Bonanzinga; con la partecipazione di Francesca Chimento (voce recitante), Gioachino Comparetto (flauti), Barbara Crescimano (tamburello e danza), Giuseppe Giordano (canto e chitarra), Silvio Natoli (chitarra a cinque cori e viola da gamba), Giuseppe Paradiso (danza), Michele Piccione (chitarra battente, marranzano e zampogna), Matilde Politi (canto e chitarra) e Raffaele Pullara (violino e mandolino).
Alle 19,30 jam free session. Live Set con Cristian Spallino
Alle 21 lo spettacolo “Under The Flash” Teatro danza dal Libano con Bassam Abou Diab.
Alle 22 la performance meditativa “Tamburo armonico e campane di cristallo”, con Fiorella Capuano.
Alle 22,30 Danza Kathak e Kathakali dall’India, con AstadDeboo e YukioTsuji
Martedì 29 maggio
Dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate e workshop artistici per tutti: Body Percussion e percussion Ensemble con Eliana Danzì, e il Gruppo Sudorff del IC Vittorio Emanuele III di Palermo, Paco Mbassi e Cristian Spallino; alle 10,30 Universo, Terra e Uomo Pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); Laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza a cura di Nube Sandoval, Bernardo Rey e Lara Pedilarco (4° incontro).
Alle 12.30 “L’Urlo di Madre Terra”, spettacolo performance di teatro e pittura di Marco Russo di Chiara con Donatella La Macchia e Daniela Musumeci.
Dalle 15.30 alle 17.30 gruppo di studio “Educare alla libertà e all’interculturalità attraverso l’incontro tra Arte, Natura e Bellezza”. Conduce Carmelo Samonà con la partecipazione di Antonio Presti e Giovanna Regalbuto.
Alle 17,30 la conferenza “L’Arte di coltivare se stessi, l’Uomo e la Natura”, con Rosario Schicchi. Si parlerà di “Radici e modernità” nell’opera poetica di Giuseppe Battaglia”. Con Vincenzo Ognibene, Paolo Ferruccio Cuniberti (scrittore), Pasquale Scimeca (regista, cugino del poeta), Nuccio Vara (direttore della rivista Poliedro), declamazioni di Patrizia D’Antona.
Alle 19 jam free session.
Alle 20,30, per la serie “musiche e danze fra Oriente e Occidente”, il concerto “Tra le note di un viaggio da Teheran a Palermo”: musiche tradizionali persiane e del Sud Italia, Gruppo Sangumit; danza classica persiana con Lucia Zahara.
Alle 21,30 lo spettacolo “Un Viaggio Straordinario”Compagnia Internazionale Las Salamantras
Manele y Csingerales, Danze Rom dalla Romania all’Ungheria; Kalbelia Danza tradizionale Romdal Rajastan e Pakistan; Danze Rom dalla Russia, Rumba Flamenca, Danza tradizionale dalla Spagna; Ghawazee Danza tradizionale nomade dall’Egitto e Danza tradizionale berbera dall’Algeria.
Mercoledì 30 maggio
Dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate per adolescenti e adulti: Musica “Anemos“ dai suoni della natura allo strumento musicale mostra e lezione; Concerto di strumenti musicali tradizionali a cura dell’Associazione AreaSud (per tutti). Alle 10,30 “Universo, Terra e Uomo”:pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza, a cura di Nube Sandoval, Bernardo Rey e Lara Pedilarco (5° incontro); Danza Gipsy e OrientalDuende workshop a cura della Compagnia Las Salamantras.
Alle 10,30 il seminario su “Mediterraneo. Continente liquido, crocevia di culture”. Coordinano: Giorgio Scichilone, Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Università degli Studi di Palermo e Lucia Martines, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Genova.
Alle 14, Danza Gipsy e OrientalDuende workshop a cura della Compagnia Las Salamantras,
Alle 16 la tavola rotonda su “La Natura e i diritti inviolabili dell’Uomo. La Carta Costituzionale della Terra”. Moderatore: Paolo Inglese; intervengono: Aurelio Angelini, Attilio Carapezza, Fiorella Capuano, Gianfranco Marrone, Lorenzo Palumbo, Carlo Triarico.
Alle 18 la conferenza su “L’importanza delle Api per l’Uomo e per la Terra”, con l’apicoltore Carlo Amodeo.
Alle 18, “Oltre la Guerra, il contagio delle emozioni”, Ottavia Massimo.
Allo stesso orario,“Musica della Terra”, performance con YukioTsuji: musica contemporanea ispirata al Buddismo e al Sufismo.
E sempre alle 18 sarà inaugurata “Survivors”,mostra fotografica di Valerio Bellone.
Alle 19,30 Jam free session.
Dalle 21.15 alle 23 proiezione video del laboratorio teatrale di Integrazione psicosociale Teatro Cenit, promosso dal Cir; testimonianza video di Andrea Camilleri.
Alle 21,30 in scena lo spettacolo “Antigone in Exilium”, realizzato dal Teatro Cenit, Premio Ellen Stewert La Mama New York. Con Nube Sandoval e Lara Pedilarco. Regia di Bernardo Rey; adattamento drammaturgico: Nube Sandoval; coro: Miriam Mbu, Kodjo, Adolphine, Ange Ngudie, Chris Lumamba; video: PaulHarden e Grazia Genovese; scenografia e maschere: Bernardo Rey; costumi: Aurora Ghielmini; musica: Ermanno Ghisio Erba e Teatro Cenit.Uno speciale ringraziamento a HollmanMorris per il frammento del documentario “Impunity”.
Giovedì 31 maggio
Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 workshop artistici per adolescenti e adulti:Canti Polivocali del Popolo Siciliano con Matilde Politi; Alle 9 e alle 16, Butoh Genesi diDanza, 1° incontro con Alessandro Pintus “Non Company”;alle 14, “Metamorfosi in natura e architettura”, workshop a cura di Luigi Fiumara. Modellaggio dei capitelli del primo Goetheanum di Rudolf Steiner, esperienza del processo di trasformazione delle forme da un capitello all’altro come parallelo di ciò che avviene nella natura vivente; dalle 16, laboratorio di scrittura creativa con Loredana Celebre.
Alle 17“LAOS lento Andante Ozioso Sud”,mostra fotografica di Valerio Bellone.
Alle 17 la conferenza su “Influenze culturali di Empedoclesull’agricoltura tradizionale e la possibilità di un rilancio delle produzioni attraverso la biodinamica”, con Arturo Genduso.
Alle 18 la conferenza dal titolo “Enigma Sicilia: il Mediterraneo come crocevia delle correnti umane. La Sicilia al centro del Mediterraneo, simbolo geografico dell’incontro tra i popoli”, con Carmelo Samonà.
Alle 19, Mario Lamberti: “Giardino primordiale – parole da seminare nel rinascisenso”.
Alle 19,30 jam free session.
Alle 21,30, Danze e Musiche ispirate alle tradizioni del Mediterraneo.
Alle 22, il concerto “Vacanti Sugnu China”, di Matilde Politi con Gabriele Politi (violino, viola, mandolino), Simona di Gregorio (voce, organetto, tamburello, marranzano).
Venerdì 1 giugno
Dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 workshop artistici per adolescenti e adulti:Euritmia l’Arte del movimento di Rudolf Steiner, Apollo e Dioniso, le Epoche di Cultura, musica e parola come canto e linguaggio visibile, a cura dell’EurythmeumCh, con i docenti: Frauke Grahl, Eduardo Torres, Ingrid Everwijn e Joana Farcasanu; Alle 9 e alle 16 Butoh Genesi di Danza, 2° incontro con Alessandro Pintus “Non Company”.
Alle 16 “Manincanto”, esperienza artistica di coro integrato, a cura di Isabelle Binet in collaborazione con Gaia Biondo e i bambini della Libera scuola Waldorf di Palermo (laboratorio aperto a tutti).
Alle 16,30, laboratorio di scrittura creativa, a cura di Loredana Celebre.
Alle 14,30 il seminario dal titolo “Le forme della Terra e le forme dell’Acqua: le forme nascoste nel creare della Natura”. Intervengono: Maurizio Peruzzi Cristallizzazioni sensibili; Stefano AndiL’Uomo in dialogo con la Natura. dal paesaggio all’architettura al design per l’ambiente. Natura, Uomo e Architettura con Luigi Fiumara.
Allo stesso orario sarà inaugurata la mostra “Architettura Organica Vivente: costruire per l’uomo a immagine della Natura”, a cura di Forma e Flusso e Arslineandi, allestimento di Enzo Stuppia.
Alle 17 la conferenza dal titolo “Rendere la tenebra ritmo di Luce. Generare il presente dell’Io”, con Salvatore Lavecchia.
Sempre alle 17 incontro su “Allevamento e benessereanimale”, con l’allevatore Giuseppe Grasso.
Alle 19.00 Performance di danza di Zaira, con Pier Dugukolò.
Alle 19,30 jam free session.
Alle 21, Coro di voci e mani bianche: un’espressione di coro integrato a cura di Isabel Binet e Gaia Biondo
Alle 21,30 lo spettacolo “Euritmia: Musica e Parola come canto e linguaggio visibile”, a cura dell’Ensemble e del quarto anno della formazione di Euritmia dell’Eurythmeum CH, al pianoforte Hristo Kazakov. Solo di euritmia, con Lidia Apanesenko, musica di Ravel.
Sabato 2 giugno
Dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate per adolescenti e adulti: Dal seme all’uomo (10-14 anni), modellaggio con l’argilla a cura di Miranda Sapienza, Scuola Steiner-Waldorf Novalis di Conegliano; Feltro per gioco (tutti) a cura di Emanuela Nicolosi, Libera Scuola Waldorf di Palermo. Alle 9 e alle 16 Butoh Genesi di Danza, 2° incontro con Alessandro Pintus “Non Company”.
Alle 9 Giornata dedicata alle culture indigene di pace con la scrittrice e documentarista Francesca Rosati Freeman e Giovanna Fiume (Università degli Studi di Palermo). “Un altro mondo è possibile… anzi esiste già”, a cura di Francesca Rosati Freeman
Alle 9,30 Benvenuti nel “Paese delle Donne”, incontro con le donne e gli uomini dell’etnia Moso/Mosuo, testimoni di una cultura millenaria unica al mondo che rispetta le donne e onora le madri e si basa sulla risoluzione non violenta dei conflitti Coordinano Francesca Rosati Freeman e Stefania Renda (interprete).
Alle 12 Paolo Inglese e Rosario Schicchi accompagnano in una passeggiata nell’Orto Botanico le donne e gli uomini Moso/Mosuo.
Alle 12,30 cooking show: Cucina creativa nella natura, dimostrazioni dal vivo e assaggi con la chef Bonetta Dell’Oglio. Presentazione della tradizione e dell’innovazione della cultura agricola con Paolo Inglese e Rosario Schicchi.
Alle 15, la mostra fotografica “All’origine le madri. I Moso/Mosuo del Sud-ovest della Cina” di Stefania Renda e opere dell’artista Moso He Zhengming.
Dalle 15 alle 18 Giochi tradizionali e non solo! (tutti) a cura di Circ’All.
Alle 15,30 conferenza e documentario su “All’origine le Madri. Il Neolitico europeo e il Mediterraneo”, di Luciana Percovich, scrittrice e ricercatrice della Libera Università delle donne di Milano. Film/documentario “Nu Guo. Nel nome della Madre”, di Francesca Rosati Freeman e Pio d’Emilia.
Alle 17,30 incontro su “Cereali autoctoni ed evolutivi” e “Molitura di qualità… Fa bene alla salute”, con Bonetta Dell’Oglio e Filippo Drago.
Alle 18,30 “Origini”,performance dimostrativa di danza butoh, a cura dei partecipanti al workshop condotto da Alessandro Pintus.
Alle 19,30 l’installazione “Terra: Io Sono”. Riunione di terre e di acque provenienti da diversi luoghi e paesi del mondo, con la partecipazione libera dei cittadini e visitatori dell’Orto botanico, interventi di Euritmia e partecipazione Moso. “Viaggia per il mondo perchè di acque e di terre è fatta la sua vocazione, laddove battiti di cuori e respiri risuonano all’Unisono per ritrovare l’Amore Originario” progetto di Lara Pedilarco, Pietro Finocchiaro, Miranda Sapienza con Lea Cavallari, Marta Allegra, Guendalina Salini, Ottavia Massimo.
Alle20.il Rito del pane: donne siciliane in cerchio impastano il pane da offrire a “Terra la Grande Madre”, con la partecipazione degli agricoltori. Degustazione del pane per tutti!Con note musicali e canti della tradizione contadina: un progetto di Bonetta Dell’Oglio.
Alle 21,30, Concerto “Dalla Terra al Cielo” Orto in Arte, con Hristo Kazakov (pianoforte), Paco Mbassi, (congas, balafon, kalimba), YukioTsuji, (flauti e tamburi), Cristian Spallino (percussioni), Pietro Finocchiaro (chitarra), Ensemble Albafar di Salvo Barbagallo (sax soprano, oud), Pierpaolo Alberghini (contrabasso), Fulvio Farkas (tabla), Gabrielle Mallimaci (chitarra). Special guest “Solo Project” Migrante, Giovanni Falzone (tromba, voce, oggetti, elettronica).
Commenta con Facebook