Punto di riferimento per gli studi di eccellenza su Dante Alighieri, la “Settimana di Studi Danteschi” giunta alla ventiseiesima edizione, torna a Palermo da lunedì 17 a sabato 22 ottobre all’Auditorium SS. Salvatore e il 27 ottobre a Castelbuono all’Istituto Failla Tedaldi, con un evento speciale.
Come è nata la settimana di studi Danteschi
Nata nel 1997 dalla passione dello studioso Giuseppe Lo Manto, profondo conoscitore e divulgatore della Divina Commedia, scomparso due anni fa, la “Settimana” è presieduta oggi da Marilena La Rosa che ne ha raccolto il testimone. A organizzarla da ventisei anni è il Liceo Scientifico Statale A. Einstein di Palermo diretto da Giuseppe Polizzi e, grazie alla collaborazione con la Cattedra di Letteratura Italiana della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo, è diventata anno dopo anno una manifestazione di respiro internazionale, patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Accademia della Crusca e insignita nel 2019 della Medaglia del Presidente della Repubblica.
La “Settimana di Studi Danteschi” mette in dialogo i massimi vertici della cultura umanistica e scientifica con centinaia di studenti provenienti soprattutto dalle scuole siciliane che intervengono con i loro contributi su un tema di anno in anno diverso, ispirato quest’anno dai versi del XXVI canto del Paradiso: L’isola del foco, ove Anchise finì la lunga etate.
Gli ospiti
Ospiti della 26ma edizione sono, anche quest’anno, letterati, linguisti, poeti, geografi, filosofi, chimici, teologi di rilievo internazionale che, con un approccio interdisciplinare e inedite chiavi di lettura delle tre cantiche della Commedia propongono contenuti di notevole valore scientifico a un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.
Tra loro: i dantisti Carlo Ossola, professore del Collège de France, il docente di Italian Studies Kumar Akash dell’Università californiana di Berkeley, il docente della Princeton University Simone Marchesi, Flora Di Legami e Michela Sacco Messineo italianiste dell’Università di Palermo, il paleontologo e ambientalista Rodolfo Coccioni, il geografo Giuseppe Mandalà, il paleografo Marco Cursi, il critico letterario Pietro Cataldi, il teologo Vito Mancuso, la docente Maria Serena Marchesi dell’Università di Messina, il linguista Domenico De Martino, il chimico Luigi Dei, studioso del rapporto fra scienza, arte e letteratura. Ma anche gli attori Salvo Piparo con il cunto su Dante e i Vespri siciliani, l’attrice Stefania Blandeburgo che leggerà il III Canto del Purgatorio e la Compagnia teatrale Volti dal Kaos con lo spettacolo “Virità”.
Il messaggio di Dante
“Il messaggio di Dante è sempre attuale e capace di suscitare l’entusiasmo anche dei giovani” – dice Marilena La Rosa, presidente dell’Associazione Settimana di Studi Danteschi – “lo dimostra la nostra manifestazione diventata un appuntamento atteso e partecipato non solo dalla città di Palermo ma da numerose realtà vicine e, grazie ai social e alle dirette streaming, anche geograficamente distanti”.
Ad aprire i lavori, lunedì 17 ottobre alle 9.00 interverranno il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il Dirigente del Liceo A. Einstein di Palermo Giuseppe Polizzi insieme all’editore Mario Palumbo e a Valentina Chinnici, presidente del CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti), partner dell’iniziativa. La manifestazione si svolge all’Auditorium SS. Salvatore (Corso Vittorio Emanuele) a ingresso libero ma sarà possibile seguire i lavori anche in diretta streaming dal canale YouTube di “Settimana di Studi Danteschi”. Info e programma www.settimanadistudidanteschi.it
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