L’unica ipotesi che sembra tramontata è quella di Leoluca Orlando anche se potrebbe risorgere in qualsiasi momento. Per la corsa a Presidente della regione il centrosinistra sembra destinato a puntare, irrimediabilmente, su un renziano. Il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone lo aveva detto chiaramente durante Cambiamenti, la Leopolda sicula: “il candidato sarà un renziano” ma per sceglierlo è possibile che si passi dalle primarie, anzi l’idea è proprio quella.
Così il centrosinistra si interroga sui nomi. Finita la festa dell’unità e terminata anche Italia 5 stelle appare chiaro che il candidato di sinistra dovrà sfidare Giancarlo Cancelleri visto che, allo stato dell’arte, il centrodestra è praticamente inesistente.
Il nome che appare il più gettonato, dunque, è quello del sindaco di catania Enzo Bianco. Lui ha sempre negato a mezze frasi e dal suo entourage hanno sempre fatto notare come dovrebbe rinunciare quasi a mezzo mandato da sindaco e la cosa appare improbabile. Ma adesso il nome viene fatto in maniera chiara e netta non più soltanto dalle voci politiche di corridoio. Lo dice a chiare lettere La Sicilia, giornale catanese per eccellenza e che con Enzo Bianco ha sempre intrattenuto buoni rapporti.
La notizia, neanche a dirlo, non viene, però, da Catania. E come potrebbe? Viene da Palermo. I nomi accostati sono perfino scontati. Rosario Crocetta, presidente uscente, ha detto in molti casi e in tutte le salse che si ricandiderà ma ha anche detto che non si sottoporrà alle primarie come chiede il suo detrattore renziano Davide Faraone che, però, nel frattempo sembra aver smesso di parlare di Crocetta.
Dunque si profila la sfida interna a tre fra Bianco, Faraone e Crocetta anche se quest’ultimo sarà candidato comunque sia che lo presenti il suo partito, il Pd, che se dovesse correre da solo.
Analisi fatta, la sfida sembra essere, ancora una volta, fra Palermo e Catania, fra Sicilia Occidentale e Orientale almeno nel centro sinistra. Perchè a destra, invece, l’unica candidatura che la momento viene avanzata è quella di Nello Musumeci anche se il ‘ritornato’ Gianfranco Miccichè continua a storcere il muso su questo nome almeno fino a quando non sarà uscito da un confronto di coalizione. Ma quale sarebbe la coalizione? Questo è il grande dubbio visto che non è ancora chiaro da che parte staranno Udc e Ncd che si sentono schiacciati a sinistra ma non vedono speranze a destra.
Alla fine alla Regione potrebbe profilarsi una corsa a 5 candidati: Cancelleri per i 5 stelle, Crocetta uscente indipendente, uno fra Faraone e Bianco per il Pd, Musumeci per il centrodestra (o chi per lui) e chissà forse un moderato per i centristi.
E Leoluca Orlando? Alla Regione sembra aver rinunciato. Si ricandida a sindaco di Palermo e pensa di farcela a mani basse
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