Un percorso sul tema del potere e della forza politica nelle sue diverse manifestazioni storiche, sociali e individuali. Questo il tema del laboratorio gratuito “Shakespeare e il gioco del potere” a cura di Paolo Mannina, che si terrà oggi alle 17 al Teatro Montevergini.

L’iniziativa è promossa dall’ “Assemblea Montevergini Liberato”, un gruppo informale e composito di cittadini che il 7 ottobre ha occupato il Teatro con l’obiettivo di riaprirne le porte e formulare una proposta che preveda una partecipazione comunitaria nella gestione degli spazi utilizzandoli al pieno delle sue potenzialità artistiche e sociali.

Si lavorerà sui drammi storici Shakespeariani, la cosiddetta trilogia romana: “Coriolano, Giulio Cesare e Cleopatra”, dove viene messo a nudo il gioco del potere attraverso la rappresentazione di alcuni momenti e personaggi esemplari della storia romana, in quella fase cruciale di crisi e di passaggio dalla repubblica all’impero. I drammi storici Shakespeariani offrono un modo di di leggere e interpretare il presente attraverso la rappresentazione dell’eterno confronto/conflitto dell’uomo con suoi simili e con il potere costituito.

info: progettoshakespeare@gmail.com

A seguire alle 21 la proiezione di “The Rasberry Reich” di Bruce LaBruce. il film sarà introdotto da Andrea Inzerillo, direttore artistico del Sicilia Queer filmfest. Il regista di classici come “Skin Flick” e “Hustler White” riparte dalle origini underground e dichiara: “Ho voluto realizzare un saggio godardiano, in cui la sessualità torna ad essere, come negli anni Settanta, l’unica vera forma di lotta e di emancipazione”. Come coniugare la lotta comunista con la liberazione omosessuale? Unendo i simboli degli anni di piombo tedeschi e le teorie dei sessuologo Wilhelm Reich in una storia di proclami politici, rapimenti di ricchi rampolli e sesso sfrenato, dove il privato diventa davvero politico e la rivoluzione passa dalle strade ai letti e non solo.