“Si resti arrinesci”, è il motto al contrario del più celebre “cu nesci, arrinesci” del Movimento delle Valigie di Cartone che ha iniziato una serie di mobilitazioni contro l’emigrazione giovanile siciliana. Un vero e proprio cambio di rotta iniziato dal movimento di cui è portavoce Padre Antonio Garau.
Questo pomeriggio alle ore 16.30 si terrà in Aula Falcone della Facoltà di Scienze Politiche di Palermo la prima assemblea nazionale. Alla campagna regionale “Si Resti Arrinesci” hanno aderito tantissimi studenti, associazioni.
Il vecchio detto siciliano sottende una delle conseguenze principali della storica condizione coloniale della Sicilia: la piaga dell’emigrazione. Moltissimi sono i siciliani cresciuti con la convinzione che il futuro sarebbe stato lontano dalla Sicilia, come se l’Isola, dove sono nati e cresciuti, dove hanno le radici, non fosse mai il posto in cui possiamo costruire un futuro. L’emigrazione è un fenomeno che coinvolge tutti, giovani e famiglie. Le cause, da ricercare nelle condizioni economiche in cui versa la Sicilia e nel totale disinteresse nei confronti di questa emergenza da parte dei politici siciliani.
“È per questo che siamo convinti – afferma lo studente Andrea de Pasquale – che per fermare questa emorragia bisogna ripartire da noi, dalla Sicilia. Bisogna restare per lottare, bisogna lottare ogni giorno per restare. L’appuntamento di oggi rappresenta, per noi, un primo momento che di sicuro segna l’inizio di un lungo percorso insieme”.
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