Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.

L’ordinanza era stata anticipata da BlogSicilia ieri sera e questa mattina dopo che lo stesso Ministro aveva dato notizia all’assessore Ruggero razza e al governatore Musumeci della sua intenzione “Ho sentito il ministro Speranza che mi ha anticipato la decisione di rinnovare la propria ordinanza per tutte le zone arancioni in Italia, fissando per la prossima settimana un primo confronto tecnico per una nuova valutazione del rischio-Regione” aveva anticipato Musumeci sottolineando che “nel corso della telefonata avuta con l’assessore regionale per la Salute, il ministro ha avuto modo di evidenziare il miglioramento del quadro regionale, anche alla luce di misure di contenimento che erano state già adottate”.

Il presidente Musumeci ha annunciato che “nelle prossime giornate proseguiremo con il monitoraggio degli indici di contagio, con la valutazione di misure di contrazione della mobilità extra-regionale, con l’adozione di protocolli di contenimento condivisi con gli Enti locali, con screening a tappeto nelle categorie”.

“Dobbiamo fare tutti la nostra parte – ha aggiunto Musumeci – e noi non possiamo fare finta di niente di fronte a comportamenti individuali che troppe volte sembrano improntati a una mancanza di responsabilità. Il presidente della Regione ha il dovere di garantire il difficile equilibrio tra diritto alla salute e diritto alla socialità. Abbiamo recepito nostro Osservatorio epidemiologico e la Regione sta allargando il monitoraggio su aree più vaste dei Comuni, con parametri oggettivi che – ha sottolineato il presidente della Regione Siciliana.- portano all’adozione di misure da ‘zona rossa’. Serve tempestività, ma soprattutto rigore scientifico. Servono controlli per garantire effettività alle misure. Ciò che non serve, lo dico con rispetto di ogni opinione, sono le polemiche che tendono a dividere le Istituzioni. Faccio mio il messaggio di unità del presidente Mattarella e – ha concluso Musumeci – voglio essere interprete, garantendo, come abbiamo fatto fin dall’inizio della emergenza sanitaria, decisioni che siano frutto di analisi e condivisione”.

E intanto salgono a dieci da domani le zone rosse in Sicilia con ordnanza emanata ieri sera del Presidente della Regione e che entrerà in vigore domani mentre parte la nuov stretta sui negozi e sulle uscite dicasa. Con altra ordinanza di Musumeci da dopodomani i negozi resteranno chiusi tutte le domeniche e i giorni festivi mentre a Palermo è stato disposto il divieto di stazionare tutti i sabati e le domeniche nell’intera fascia costiera per tutta la giornata per altre due settimane