In Sicilia va tutto bene e i siciliani lo amano, per questo Rosario Crocetta non può esimersi dal ricandidarsi e lo farà certo di vincere con una montagna di voti tributatagli dai siciliani liberi. Ha liberato la Sicilia dalla corruzione e dalla ‘manciugghia’ ha fatto le riforme, ha salvato i bilanci, e così via. Stavamo per dimenticare la raccolta differenziata magicamente cresciuta qualche giorno fa. Questo il mantra ripetuto più e più volte dal governatore del quale abbiamo scritto in numerosi casi.
Quello che proprio non ci aspettavano, invece, era lo show del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ieri ha aperto la sua campagna elettorale. una campagna elettorale strana visto che le elezioni ancora non sono state indette ma già da tempo è in campo Fabrizio Ferrandelli, da qualche giorno è arrivato ufficialmente anche Ugo Forello e dunque il sindaco uscente non poteva aspettare oltre.
Per Orlando bisogna ‘fare squadra’ per continuare a rilanciare Palermo, una città nella quale non mancano i servizi, non ci sono problemi di sporcizia, strade dissestate, periferie abbandonate, negozi che chiudono, aree che muoiono. Per Orlando Palermo è una città Europea nella quale ilo sindaco ha salvato la vita a tanti palermitani che senza la Ztl sarebbero morti di inquinamento senza sapere perché (forse in Corso Alberto Amedeo non sono proprio d’accordo), una città dove se via Roma muore non è colpa della Ztl ma era già morta, una città che ha il primo car sharing per disabili d’Europa e così via.
Sa parlare alle folle Leoluca Orlando, e su questo non c’è dubbio alcuno ma senza voler entrare a gamba tesa in una campagna elettorale prendendo una parte piuttosto che un’altra, scimmiottando lo stesso Orlando che considera il suo partito solo la città di Palermo, vorremmo sommessamente dire al sindaco (al sindaco non al candidato sindaco) che Palermo è una città in ginocchio dove i mezzi pubblici non funzionano o funzionano male con buona pace del costosissimo tram, dove la sporcizia regna sovrana (anche per colpa dell’inciviltà dei palermitani, questo va detto), dove le strade sono una gruviera sempre più impercorribile, dove la periferia è abbandonata e spesso si scopre periferia anche un quartiere prossimo al centro come Fiera- Via Rizzo solo per parlare di un’area che ben conosciamo, dove la Fiera del Mediterrano che lui sostiene di aver riattivato resta un’area quasi in disuso; dove i massi si staccano dalla montagna e sfondano le case a valle.
Potremmo continuare ancora chissà per quanto tempo e chissà quante altre cose i palermitani potrebbero raccontarci. Caro sindaco non ci faccia vivere una campagna elettorale sul quanto è stato bravo e su quanto è bello ciò che ha fatto per Palermo, sul quanto Palermo sia perfetta e invidiabile. Ci parli di cosa intende fare per tutto questo e per tanto altro. Lo chiediamo a Lei, ma lo chiediamo a tutti i candidati naturalmente. Non faccia in modo da sembrarci un’altra faccia della stessa medaglia del successo di cartone proclamato dal governatore.
Differenze fra queste due facce della medesima medaglia in realtà ce ne sono e fra queste i dati dei sondaggi che danno torto a Crocetta, confortano in parte Orlando almeno in questa fase, anche se ancora questi sondaggi non significano niente.
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