La Sicilia è la quart’ultima regione d’Italia per la crescita del Pil nel 2022 ed è la prima del Paese per il tasso di inflazione a ottobre 2022. Numeri che fanno paura, quelli presentati questa mattina nella sede di Confartigianato Imprese Sicilia nel corso dell’iniziativa “A colloquio con…” l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo.

Una mattinata all’insegna dei dati forniti nel report dell’Osservatorio economico di Confartigianato, ma anche delle urgenze e delle emergenze che vivono le Mpi dell’Isola, dal malfunzionamento dell’Irca alla necessità di accelerare i tempi per i contributi alle imprese, dalle riforme delle Camere di Commercio alle opportunità che possono arrivare con i 36 milioni del fondo Ripresa Sicilia.

L’incontro

L’assessore Tamajo ha incontrato il presidente e il segretario regionale di Confartigianato, Daniele La Porta e Andrea Di Vincenzo, e tutta la dirigenza delle associazioni territoriali.

Tra gli argomenti più caldi che sono stati trattati, è in testa il malfunzionamento dell’Irca. Sono state presentate all’assessore delle storie simbolo di artigiani che non riescono ad ottenere i finanziamenti o casi di tempi di attesa inenarrabili. C’è anche un paradosso, ovvero l’Irca, l’isituto regionale per il credito agevolato non accetta le Pec, allungando così i tempi di ogni necessaria comunicazione.

Nel corso dell’incontro, è stato consegnato all’assessore Tamajo l’ultimo report dell’anno, realizzato dall’Osservatorio economico, “Alle porte del 2023, focus Sicilia”. Ecco una sintesi.

I numeri chiave delle piccole imprese e dell’artigianato siciliano

In Sicilia si contano 266.582 microimprese fino a 9 addetti, ovvero il 6,3% del totale Italia e il 96,6% delle imprese attive regionali. Sono 472.498 gli occupati nelle microimprese, il 6,3% del totale Italia e il 63,8% degli occupati in imprese attive regionali. Le imprese artigiane registrate nel III trimestre 2022, sono 73.169, il 5,7% del totale Italia e il 15,2% del totale imprese regionale e danno lavoro a 124.539 occupati nell’artigianato, il 4,9% del totale Italia e il 16,8% degli occupati in imprese attive regionali.

Il Pil

In Sicilia, nel 2022, il Pil è cresciuto del +2,4%, peggio del +3,8% Italia e l’Isola si piazza quart’ultima per crescita regionale. Il tasso di inflazione, a ottobre 2022, è cresciuto del 14,4% e la Sicilia supera il +11,8% del Paese ed è la prima regione in Italia. Su sei province siciliane monitorate, tutte mostrano inflazione superiore alla media.

Costi energia

Sopra la media italiana, anche per quanto riguarda la dinamica annuale dei prezzi di elettricità, gas e altri combustibili: si registra un +137% in Sicilia che supera il +135% dell’Italia. Con un totale di 1.384 milioni di euro di extra costo per le Mpi siciliane in elettricità e gas (5,8% del totale di 23.928 milioni € rilevato in Italia).

Credito e prestiti

La stretta monetaria pesa sul costo del credito e segna un +200 punti base in 98 giorni per i tassi riferimento BCE.
Crescono i tassi di interesse sui prestiti alle imprese: con 4,65% la Sicilia supera il 3,02% del Paese ed è terza in Italia. Crescono anche i tassi sui prestiti alle micro e piccole imprese: con 8,33% la Sicilia supera il 6,32% del Paese e anche in questo caso è terza in Italia.

Articoli correlati