Approvate, nell’ultima Finanziaria, importanti misure al fine di promuovere, monitorare e garantire la sicurezza nelle aree rurali, colpite da reati contro il patrimonio e da atti vandalici che mettono a rischio il settore agricolo e l’incolumità dei cittadini. Con uno stanziamento di 10 milioni di euro, i dipartimenti regionali dell’agricoltura e dello sviluppo rurale e territoriale della Regione Sicilia offriranno l’opportunità di siglare protocolli d’intesa con
Prefetture, Comuni, Corpo forestale e organizzazioni di categoria.

Il contrasto dei fenomeni d’illegalità

L’obiettivo è legato al monitoraggio delle aree maggiormente colpite per la prevenzione e il contrasto di tutti quei fenomeni d’illegalità che, come si evince dai fatti di cronaca anche più recenti, hanno luogo in queste aree con costi altissimi in termini economici e di sicurezza. Sarà possibile, mediante un coordinamento e in rigoroso accordo con le autorità preposte, usufruire, nelle zone maggiormente colpite, di un servizio privato di vigilanza campestre (guardie particolari e istituti di vigilanza) finalizzato a garantire maggiore sicurezza ai cittadini e all’interno delle aree rurali.

“La politica per la salvaguardia dei cittadini”

“Negli ultimi anni si sono verificati tanti furti, troppi reati nelle zone rurali – dichiara Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars -. È arrivato il momento che la politica dia il proprio contributo a salvaguardia dei cittadini. Con questo stanziamento vogliamo garantire maggiore sicurezza per tutta la popolazione che vive e lavora in queste aree e soprattutto per quegli agricoltori che, sempre più, vedono saccheggiati i propri terreni agricoli e le proprie aziende”.

Arriva il bando del Psr da 2.6 milioni di euro

Sarà pubblicato a breve il bando della Misura 3.2 del Programma di sviluppo rurale Sicilia 2014-22 per attività d’informazione e promozione dei prodotti di qualità (tra cui i marchi Dop, Igp, biologico, Qualità Sicura) nel mercato dell’Unione Europea.

Sammartino “Sostegno a promozione è fondamentale”

“La Sicilia – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – è una regione altamente specializzata nell’agroalimentare di qualità e il sostegno alla promozione, all’informazione e alla commercializzazione è di fondamentale importanza per il rafforzamento della competitività del settore agricolo, perché consente di orientarsi anche verso l’internazionalizzazione delle produzioni regionali di qualità che garantiscono una maggiore tutela dei consumatori”.

Il contributo da 2.6 milioni di euro

La dotazione finanziaria è 2.6 milioni di euro e il contributo per ogni progetto è del 70 per cento. I progetti possono essere presentati da consorzi di tutela, associazioni od organizzazioni di produttori anche nelle forme di reti d’impresa e associazioni temporanee. Gli interventi finanziabili possono prevedere la fornitura di beni e servizi necessaria alle attività d’informazione; la realizzazione di campagne promo-pubblicitarie e incontri con operatori e buyer; la partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi.