- I sindacati chiedono confronto con Regione
- Milazzo Ferro e Sardo: “La Sicilia è unica regione a non aver avviato una riforma”
- Chiesti interventi finanziari del contributo all’affitto
I sindacati che rappresentano gli inquilini Sunia, Sicet ed Uiat lamentano che gli affittuari sono ancora in attesa delle risorse del fondo di sostegno ed annunciano iniziative di lotta se non ci sarà l’opportunità di un confronto. Lo si evince da una nota dai segretari generali delle tre sigle Giusi Milazzo, Santo Ferro e Giovanni Sardo rivolta al presidente della Regione Nello Musumeci ed all’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.
Le sigle: “Sottovalutato il disagio abitativo in Sicilia”
“La regione sottovaluta il tema del disagio abitativo in Sicilia – si legge – con un atteggiamento di colpevole inerzia”.
I tre esponenti sindacali rilevano che “restano senza risposta le richieste più pressanti avanzate da Sunia, Sicet e Uniat , a partire da quelle di una politica coordinata pubblica sui temi della casa, della costituzione di un osservatorio regionale e della rivisitazione della normativa sulla gestione e sull’utilizzo del patrimonio di edilizia residenziale pubblico”.
Milazzo, Ferro e Sardo continuano: “La Sicilia è ormai l’unica regione a non avere avviato una riforma del settore, oggi tanto più necessario in una fase in cui, a causa della pandemia, povertà e
disuguaglianze crescono”.
“Necessità di un’offerta edilizia pubblica sociale innovativa”
I sindacati degli inquilini, inoltre, sottolineano la “necessità di un’offerta di edilizia pubblica sociale concepita in modo innovativo, di un piano straordinario di ristrutturazione degli immobili
abitativi pubblici e di una riqualificazione delle periferie”.
E sottolineando: “Nell’attuale contesto – di crescente povertà – affrontare il tema del disagio abitativo deve divenire prioritario, destinando a questo obiettivo anche parte delle risorse del Recovery Fund e del piano di coesione e utilizzando l’opportunità del 110% per l’efficientamento
energetico e sismico dell’edilizia popolare”.
Chiesto l’utilizzo del fondo per il contributo all’affitto
Sunia, Sicet e Uniat chiedono anche che altri interventi finanziari a supporto di chi è in difficoltà. “Siano messi a disposizione delle famiglie i 17 milioni destinati alla Sicilia per il contributo all’affitto. Non è tollerabile – concludono – che non stia stata completata l’erogazione del contributo per il 2018, mentre col cessare a giugno del blocco, gli
sfratti incombono su migliaia di famiglie”.
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